Il ministero delle Infrastrutture e dei Trasporti ha finanziato al Comune di Padula il progetto Sharing tourism by free mobility, un’iniziativa sperimentale di micro car-sharing turistico che coinvolge 4 importanti località̀ turistiche della Provincia di Salerno: il Sito Unesco della Certosa di Padula; il grande attrattore naturalistico Monte Cervati di Sanza; la Bandiera Blu 2020 di Sapri; il Giffoni Film Festival, festival cinematografico internazionale per ragazzi che si tiene ogni anno a Giffoni Valle Piana.
Il progetto, avviato da tempo e seguito con attenzione dalla nuova compagine amministrativa guidata dalla sindaca di Padula Michela Cimino, vuole un sistema di mobilità libero, ecologico ed economicamente sostenibile, in grado di integrare turismo culturale, naturalistico, ambientale, religioso e balneare.
Precisamente l’intervento si articola su quattro livelli: la predisposizione di 4 aree di sosta attrezzate sia per le operazioni di prelievo e riconsegna dei veicoli sia per l’installazione di colonnine per le ricariche, ubicate nelle immediate vicinanze dei luoghi di utilizzo ed in luoghi strategici per gli scambi intermodali. Il secondo livello riguarda l’acquisto dei veicoli ibridi, adatti anche a persone con disabilità. Il terzo livello riguarda la componente tecnologica del sistema car-Sharing costituita da: costruzione del sito web; software ed hardware di gestione dei veicoli; app di utilizzo da parte degli utenti. Il quarto livello prevede l’attivazione del servizio e quindi la sua piena operatività̀.
L’obiettivo specifico del programma è quello di migliorare l’accessibilità̀ di aree turistiche escluse dai grandi flussi turistici. I Comuni oggetto di intervento, infatti, sebbene siano generatori di elevati flussi turistici, sono penalizzati da un basso livello di collegamenti. La debolezza infrastrutturale e la scarsa o assente presenza di un servizio di trasporto pubblico impedisce gli spostamenti tra i territori.
“I servizi di trasporto sono indispensabili per il turismo, in quanto non può̀ esistere turismo se non esiste spostamento. Il progetto, pertanto, serve proprio a superare queste difficoltà e a creare una vera interconnessione tra cultura, mare e montagna, in una logica di spostamento libero, ecologico ed economicamente sostenibile”, dichiara la sindaca di Padula, Michela Cimino.