Saranno avviate lunedì 22 febbraio le attività dello sportello antiviolenza di Sarno nell’ambito del progetto “Protezione Donna”, promosso dal Piano di zona – Ambito S1 e finanziato dalla Regione Campania, tra gli interventi finalizzati a prevenire e contrastare la violenza di genere, in attuazione della legge regionale 2/2011.
La struttura, che avrà sede al secondo piano della sede comunale, in piazza Municipio, rappresenta il secondo punto di ascolto (con quello di Roccapiemonte) collegato al Centro Antiviolenza di Angri, inaugurato il primo dicembre dello scorso anno. Lo sportello di Sarno sarà aperto al pubblico tutti i giorni, dalle ore 9 alle ore 13.
“La violenza sulle donne – dichiara Maria Rosaria Aliberti, Presidente del Consiglio comunale e referente del progetto per il Comune di Sarno – è diffusa in tutte le classi sociali indipendentemente dal reddito, dall’età, dall’ istruzione e dalla nazionalità. E’ importante far capire alle donne che non sono sole e che possono affidarsi con fiducia ai centri antiviolenza. É questa l’essenza dello sportello Antiviolenza “Protezione Donna”, fortemente voluto dall’ intera Amministrazione che mi onoro di rappresentare: un universo di attività e di competenze impegnate a condurre chi ha subìto violenza verso la riscoperta della propria identità, del proprio valore per ritrovare così il desiderio di un nuovo progetto di vita. Il primo passo, però, deve essere fatto dalle donne: devono trovare il coraggio di denunciare le violenze che ogni giorno le colpiscono nelle forme più svariate. Sappiamo che non é facile, ma siamo fiduciose che strumenti come questo possano essere un segnale forte di complicità e disponibilità per vincere la battaglia di chi ha subito violenza, verso la conquista di un’autonomia indispensabile per proiettarsi verso un futuro scelto e non imposto con il sopruso”
Nel frattempo prosegue in maniera incessante il lavoro del gruppo di esperte impegnate non solo per gli interventi di supporto e di aiuto del Centro antiviolenza di Angri e dello sportello di Roccapiemonte (con sede nel Centro sociale di via Della Fratellanza), ma anche nelle attività di informazione e sensibilizzazione rivolte agli studenti delle scuole medie inferiori e superiori dei comuni dell’Ambito S1.
“L’avvio delle attività dello sportello di Sarno – dichiara Maddalena Di Somma, coordinatrice del Piano di zona Ambito S1 – rappresenta un altro step fondamentale nell’ambito delle azioni previste dal progetto, a definizione di un lavoro sinergico che, attraverso una sistema di rete, punta a coinvolgere l’intero territorio dell’Ambito S1. Il lavoro delle nostre esperte sta proseguendo senza sosta, attraverso una duplice azione: quella dell’accoglienza e del supporto concreto alle donne che chiedono aiuto rivolgendosi al nostro Centro e ai nostri sportelli, e quella della sensibilizzazione rivolta ai giovani, con una serie di incontri nelle scuole per la divulgazione della cultura della non violenza.”
Oltre a garantire un’azione di prevenzione e aiuto concreto alle donne vittime di violenza attraverso l’apertura del Centro antiviolenza di Angri e dei due sportelli satelliti di Sarno e Roccapiemonte il progetto “Protezione Donna” si pone, infatti, l’obiettivo di promuove la cultura della “non violenza”, conducendo attività mirate di prevenzione e sensibilizzazione rivolte essenzialmente ai giovani.
Visita il sito www.protezionedonnaambitos1.it dal quale si potrà scaricare l’app gratuita per essere costantemente informati sulle attività e sulle iniziative del Progetto.
“Protezione Donna” è anche su facebook (Protezionedonnaambitos1) e su twitter (@protezionedonnaambitos1).