Ricerca, scambio di Know-How, interazione intensiva, condivisione di infrastrutture e facilities, innovazione, trasferimento tecnologico e formazione: sono queste le parole chiave del progetto Neurobiotech. Si tratta di un’iniziativa estremamente ambiziosa che mira alla creazione di un Network composto da vari attori del sistema scientifico e dell’innovazione tecnologica; Aziende, Centri di Ricerca ed Istituzioni impegnate nel comune obiettivo di estendere il progresso scientifico e tecnologico nel campo delle Neuroscienze e delle Biotecnologie.
La strategia alla base dell’iniziativa è quella di creare una rete capace di aggregare soggetti, anche molto diversi tra loro, ma tutti interessati ad accrescere le proprie capacità innovative e competitive. L’impegno del Polo si concentra soprattutto sulle imprese che intendono puntare fortemente su attività di Ricerca e Sviluppo, ad alto contenuto innovativo e a elevato tasso di aggiornamento, stimolando importanti collaborazioni tra imprese e Centri di ricerca in grado di produrre quegli effetti positivi e sinergici che sono alla base dello sviluppo industriale. E che rappresentano le condizioni essenziali per raggiungere una crescita sufficiente da consentire di giocare un ruolo realmente competitivo.
Dopo il lancio avvenuto a Bruxelles lo scorso anno, Neurobiotech entra quindi nella fase operativa promuovendo l’istituzione di un “Contratto di rete” tra imprese operanti a livello locale, nazionale ed internazionale, interessate a sviluppare i temi del Polo e ad accrescere la propria capacità innovativa, contribuendo a rafforzare e potenziare il sistema competitivo del settore di riferimento.
Sarà questo l’argomento principale dell’incontro organizzato dall’IRCCS Neuromed di Pozzilli, in collaborazione con Università degli Studi del Molise, Università di Roma “Sapienza”, Università di Roma “Tor Vergata” e CNR Consiglio Nazionale delle Ricerche, che si terrà giovedì 12 febbraio alle ore 15.00, presso la Sala Conferenze del Centro Ricerche Neuromed in Via dell’Elettronica – Nucleo Industriale di Pozzilli (IS).
L’evento rappresenterà anche l’occasione per presentare al territorio le caratteristiche fondamentali e lo stato dell’arte del progetto, nonché il modello di gestione e il programma di sviluppo.
Un focus particolare sarà, poi, diretto a presentare i vantaggi e le opportunità reali offerte alle imprese che operano in rete, sia a livello regionale attraverso il riconoscimento di distretti produttivi, sia a livello nazionale ed europeo attraverso l’accesso a vari strumenti di finanziamento.
“L’aspetto più importante – commenta il professor Jacopo Meldolesi, Direttore Scientifico di Neurobiotech – è che ciò che proponiamo è una vera compartecipazione, nella quale tutto viene deciso dai partner del Polo. Strategie di ricerca, idee per applicazioni pratiche, sviluppi tecnologici, tutti questi obiettivi verranno continuamente discussi e definiti in base alle competenze e alle aspirazioni di ciascuno dei soggetti del network. Neurobiotech trarrà la sua forza da ogni partecipante, piccolo o grande, e viceversa ciascuno di essi potrà sfruttare questa grande rete per raggiungere i propri obiettivi”.
A seguito dell’incontro, Centri di Ricerca e aziende interessate potranno esprimere la propria manifestazione di interesse ad entrare a far parte del Polo attraverso il modulo di adesione da trasmettere all’indirizzo e-mail info@neurobiotech.it. Oppure compilando la sezione dedicata all’interno del sito internet www.neurobiotech.it