Grazie al Laboratorio Permanente sul Dialogo Interculturale ed Interreligioso, ideato e coordinato da Maria Luisa Albano dell’Associazione Culturale Mediterranea Civitas, con il patrocinio economico e morale del Piano di Zona Ambito S3 e del Comune di Eboli, una scuola cittadina è tra le undici realtà culturali italiane coinvolte nel progetto internazionale per diffondere la conoscenza della letteratura araba per bambini e per ragazzi nelle scuole italiane.
Si tratta dell’Istituto Comprensivo Virgilio di Santa Cecilia, selezionato insieme con scuole, biblioteche e centri culturali per formare la rete delle bibliotechine in lingua araba. L’iniziativa è degli Emirati Arabi, che attraverso la loro Ambasciata in Italia, l’Università di Bologna, l’IBBY ed il MIUR, hanno dato organizzato e patrocinato il tutto. La Fondazione Kalimat degli Emirati Arabi ha regalato, ad ognuno dei componenti della rete, 101 libri in lingua araba o in edizione bilingue (italiano ed arabo) per l’avvio di laboratori didattici che utilizzino la letteratura per bambini e per ragazzi come strumento di educazione interculturale. «Una straordinaria iniziativa, che ancora una volta segnala il nostro sistema scolastico ai massimi livelli – commenta il sindaco di Eboli, Massimo Cariello -. Il lavoro paziente ed attento di Maria Luisa Albano, teso alla crescita culturale ed alle tematiche dell’integrazione, sta dando i suoi frutti, elevando i nostri livelli di civiltà e di cultura. Non mi meraviglia che la scuola Virgilio sia così rilevante in questo progetto, la dirigente Gabriella Ugatti ed il corpo docente stanno facendo un lavoro straordinario, coniugando la didattiche con i temi dell’inclusione e proponendo la scuola Virgilio come un autentico modello».