Perquisizioni a magistrati, avvocati e cancellieri, una decina di indagati tra cui un giudice per associazione a delinquere e corruzione.
Questi i primi riscontri del fascicolo aperto dalla Procura della Repubblica di Napoli coordinati dal Procuratore Aggiunto Alfonso D’Avino nei confronti di più soggetti operanti nel Tribunale di Salerno.
I magistrati napoletani ipotizzano l’esistenza di un comitato d’affari che avrebbe aggiustato i processi in Tribunale ed in Commissione Tributaria in cambio di favori e regali.