Un altro meritato riconoscimento è andato alla nota scrittrice napoletana, Professoressa Carmela Politi Cenere. Il suo recente romanzo di ambientazione storica: ” L’Ombra di Masaniello vaga per Piazza del Mercato”, edito da Graus, è stato insignito del Primo Premio assoluto per la narrativa, nell’edizione 2017 del” Premio I Murazzi” che ogni anno si svolge nell’elegante città di Torino. La giuria ,della quale faceva parte anche il professore Giorgio Barberi Squarotti, noto autore contemporaneo scomparso qualche giorno fa, ha espresso la seguente motivazione: “La centralità del personaggio storico Tommaso Aniello d’Amalfi, più noto col soprannome popolare di Masaniello, simbolo della ribellione popolare napoletana del 1647 contro gli Asburgo, è rievocata con sapienza da altre figure minori del romanzo, che tuttavia agiscono ai tempi nostri e che operano una fedele ricostruzione della figura dell’eroe pescivendolo, che cade vittima dello stesso popolo per il quale s’immola, sapientemente raggirato dalla classe dominante di allora. Ma il secondo autentico protagonista del felicissimo racconto storico e parzialmente immaginario di Carmela Politi Cenere è il popolo napoletano e la Città stessa, con le sue piazze, i monumenti, lo splendore della natura, del mare e del luminoso golfo sormontato dal Vesuvio: opera di grande spessore storico e di erudita ambientazione veristica espressa con scintillante naturalezza di stile”. Soddisfatta e raggiante la professoressa Politi Cenere che ogni anno a Napoli organizza il prestigioso “Premio letterario internazionale, Emily Dickinson”, promosso dall’Associazione Culturale Emily Dickinson, uno dei più importanti premi in campo letterario dell’Italia meridionale che ogni anno viene assegnato a personalità del panorama culturale e dell’informazione distintesi per doti umane e professionali. Lo scorso anno, nella sezione poesie, è stato assegnato al dottor Andrea Maraziti, noto e stimato radiologo salernitano, che ha presentato il suo libro di poesie “Diario d’amore”, edito da Graus Editore.
Aniello Palumbo
