Questa mattina, presso l’Aula Scozia dell’Azienda Ospedaliera Universitaria “San Giovanni di Dio e Ruggi d’Aragona”, si è tenuta la prima seduta di laurea del Corso in “Ostetricia” dell’Università di Salerno.
Il Corso di laurea, istituito per la prima volta tre anni fa presso il Dipartimento di Medicina, Chirurgia e Odontoiatria “Scuola Medica Salernitana”, fa parte della Classe di lauree professionalizzanti, ovvero direttamente abilitanti alla professione sanitaria di Ostetrica.
Il Magnifico Rettore Aurelio Tommasetti ha presieduto la cerimonia di proclamazione delle prime laureate, in qualità di Presidente della Commissione di laurea. Alla presenza del Direttore e dei docenti del Dipartimento di Medicina, il Rettore ha proclamato le diciotto neolaureate che oggi hanno dichiarato solennemente il loro impegno al Giuramento di Lucina.
“La nostra Università ha risarcito il territorio restituendo i fasti della Scuola Medica Salernitana, con il Dipartimento di Medicina e Chirurgia – ha dichiarato il Rettore Tommasetti. Lo abbiamo fatto con il Corso di laurea in Medicina, con il nuovo corso di Laurea in Odontoiatria, e con il potenziamento delle nuove lauree in Professioni sanitarie. Dall’inizio del Rettorato, l’obiettivo è stato quello di razionalizzazione la presenza dell’Università sul territorio: da qui l’idea di concentrare l’attività didattica di Medicina nel campus di Baronissi, che è l’unico caso in Italia tra le Università generaliste di un polo integrato dedicato esclusivamente all’area medica, e presso il Ruggi, dove abbiamo di recente inaugurato il nuovo Polo Didattico con 7 aule multimediali all’avanguardia . Grazie a queste scelte, oggi disponiamo di un’offerta formativa di grande qualità, come riconosciuto dalle classifiche nazionali. Abbiamo voluto vivere questa cerimonia di laurea qui nel cuore dell’Azienda Ospedaliera Universitaria per testimoniare l’attenzione dell’Università verso il processo di crescita dell’ospedale e del territorio. E questo rappresenta un successo e premio che vogliamo riconoscere alle prime diciotto dottoresse in Ostetricia, che insieme a tutti i nostri giovani, rappresentano la forza della comunità universitaria” – conclude il Rettore.