Tra aprile e giugno 2015, le imprese italiane dell’industria e dei servizi prevedono di stipulare 282.000 nuovi contratti di lavoro, sia dipendente (assunzioni effettuate direttamente dalle imprese), che “atipico” (contratti in somministrazione, collaborazioni e incarichi a professionisti con partita IVA): un numero che risulta in aumento del 34% rispetto ai 210.000 del trimestre precedente.
Questo andamento riflette la crescita della domanda di lavoro in vista della stagione estiva: i contratti attivati nel 2° trimestre sono sempre più numerosi rispetto agli altri trimestri dell’anno. Ma, soprattutto, la domanda di lavoro evidenzia un miglioramento dal punto di vista tendenziale, cioè rispetto allo stesso trimestre del 2014: in questo caso i flussi di lavoratori in entrata previsti fanno registrare un incremento del 13%, confermando la tendenza positiva del 1° trimestre e il rafforzamento degli altri segnali di ripresa del ciclo economico.
La variazione tendenziale dei flussi deriva dall’effetto congiunto di un aumento del 17% delle assunzioni dirette di lavoratori dipendenti e di una riduzione del 6% dei contratti atipici: emergono pertanto i primi effetti dell’approvazione della nuova legislazione sul mercato del lavoro (Jobs Act), che sta portando ad una maggiore stabilizzazione dei rapporti di lavoro, grazie alla forte crescita della quota di contratti a tempo indeterminato (a tutele crescenti).
Anche in provincia di Salerno è previsto un incremento tendenziale dei contratti attivati nel 2° trimestre dell’anno, anche se di entità percentuale inferiore rispetto a quello nazionale. Nella provincia i nuovi contratti saranno 4.750, il 6% in più rispetto allo stesso trimestre dell’anno precedente.
Questa variazione tendenziale positiva è il risultato di un aumento dell’11% delle assunzioni direttamente effettuate dalle imprese e di una diminuzione del 32% dei contratti atipici. In termini assoluti, in questo trimestre le assunzioni effettuate dalle imprese saranno pari a 4.360 unità (92% dei contratti totali), mentre i contratti atipici dovrebbero attestarsi a 390 unità (8%).
Riassumendo, nel 2° trimestre 2015:
- il 71% delle 4.360 assunzioni di lavoratori dipendenti previste nella provincia sarà a tempo determinato;
- le assunzioni si concentreranno per il 77% nel settore dei servizi e per l’89% nelle imprese con meno di 50 dipendenti;
- nel 63% dei casi saranno rivolte a candidati in possesso di un’esperienza lavorativa nella professione o almeno nello stesso settore;
- per una quota pari al 24% interesseranno giovani con meno di 30 anni;
- in 6 casi su 100 le imprese prevedono di avere difficoltà a trovare i profili desiderati.
Coerentemente con quanto avviene in ambito nazionale, anche in provincia di Salerno è prevista una variazione positiva dell’occupazione tra aprile e giugno 2015. Il saldo occupazionale atteso nella provincia è infatti pari a +2.230 unità, in peggioramento rispetto alle +2.400 di un anno fa. Il saldo di +2.230 unità atteso per questo trimestre è la sintesi tra 4.750 “entrate” previste di lavoratori, dipendenti o autonomi, e 2.520 “uscite” (dovute a scadenza di contratti, pensionamento o altri motivi).
Questo in sintesi è quanto emerge dall’indagine trimestrale Excelsior, realizzata da Unioncamere, in collaborazione con il Ministero del Lavoro. L’indagine è condotta su un campione di circa 50.000 imprese, rappresentative dell’universo delle imprese private dell’industria e dei servizi con almeno un dipendente in media nel 2013.