(Adnkronos) – Ieri pomeriggio a Modena, il presidente Inps, Gabriele Fava, ha incontrato gli Allievi Ufficiali dell’Accademia Militare per parlare di cultura previdenziale. L’iniziativa, la prima del genere in Italia, si legge in una nota, segna l’inizio di un ciclo di incontri sulla cultura previdenziale con i vertici di Inps presso gli Istituti di formazione della Forza armata. Sono infatti previsti altri due appuntamenti che interesseranno il personale della Scuola Ufficiali dell’Esercito di Torino e quello della Scuola Sottufficiali dell’Esercito di Viterbo. La serie di conferenze del presidente dell’Inps a favore del personale più giovane della Forza Armata, organizzate dal Centro Nazionale Amministrativo Esercito (Cnae), diretto dal Brigadier Generale Massimo Ciampi, si inserisce in un consolidato contesto di cooperazione tra l’Esercito e l’Istituto previdenziale che ha già permesso la creazione del Polo Nazionale “Esercito” presso la Direzione Provinciale INPS di Chieti, finalizzato a regolare, coordinare e sviluppare una sinergica attività di collaborazione in materia di erogazione delle pensioni, liquidazione del Tfs e concessioni di prestiti, attraverso un canale diretto atto a migliorare l’offerta e la qualità delle prestazioni svolte in favore dell’utenza, nonché favorire la sburocratizzazione con un risparmio di costi di gestione delle amministrazioni coinvolte. L’incontro aperto dal saluto del Generale di Divisione Davide Scalabrin, Comandante dell’Accademia Militare di Modena ha visto la partecipazione del Direttore Centrale Pensioni di Inps, Vito La Monica, del Direttore Centrale Centro Studi e Ricerche, Gianfranco Santoro e del direttore del Polo Nazionale “Esercito” di Inps, Daniele Russo. Il ciclo di incontri presso le scuole di formazione dell’esercito rientra nel più ampio progetto di cultura ed educazione previdenziale avviato dall’INPS per avvicinare i giovani al mondo della previdenza. “Il sistema previdenziale rappresenta un aspetto cruciale della società italiana e, come tale, deve essere compreso e valorizzato dai giovani, soprattutto chi avrà ruoli pubblici e di responsabilità nel Paese come i giovani ufficiali dell’esercito. Promuovere la cultura previdenziale significa garantire che le future generazioni siano pronte a gestire le proprie scelte lavorative e previdenziali in modo consapevole. È fondamentale che i giovani comprendano il funzionamento del sistema contributivo, che si basa sui versamenti effettuati. Questo approccio aiuta a costruire un “salvadanaio” previdenziale per la pensione futura, rendendo ogni periodo lavorativo un’opportunità per garantire un reddito dignitoso anche da pensionati. L’informazione sulla cultura previdenziale e il funzionamento del sistema contributivo realizza un diritto-dovere dello Stato, così come espresso dal secondo comma dell’articolo 3 della Costituzione. Ringrazio il Capo di Stato Maggiore dell’Esercito per questa opportunità”, afferma il presidente Fava. Il Generale di Corpo d’Armata Carlo Lamanna, Comandante per la Formazione Specializzazione e Dottrina dell’Esercito, ha chiuso l’evento ringraziando il Presidente dell’Inps a nome del Capo di Stato Maggiore dell’Esercito, Generale di Corpo d’Armata Carmine Masiello e evidenziando “quanto il tema della previdenza sia importante per i giovani, affinché questi possano maturare la necessaria consapevolezza della materia, sensibilizzandoli sull’importanza che queste rivestono per loro nella duplice veste di cittadini e futuri leader”. —lavorowebinfo@adnkronos.com (Web Info)