L’Associazione culturale “Tutto&Arte” di Mercatello, festeggia quest’anno la decima edizione del Presepe vivente, che si terrà sempre presso il Parco sito in via Fornari, nel quartiere di Mercatello, manifestazione voluta dagli animatori culturali dell’associazione , in particolare da Mario e Marina Capacchione , Sergio e Carla Galderisi, le famiglie del quartiere e non solo e condivisa dall’amministrazione comunale.
L’evento, che grazie alla tenacia di un gruppo di amici, è durato un decennio, ha ricevuto migliaia di visitatori in questi anni, provenienti dalla città , dalla provincia di Salerno, dalla Campania e non solo.
La caratteristica del presepe resta quella di un presepe vivente recitato, dove ogni personaggio rappresenta e racconta se stesso con una presenza scandita da un tempo storico ambientato in un mondo lontano , ma che ci riporta alla quotidianità con la figura della zingara nel ruolo di narratrice della “natività”, interpretata da Carla Gliorio. La sua voce è inconfondibile quando si entra nel parchetto di Via Fornari , arredato ogni anno per la ricorrenza del Presepe Vivente, con dovizia di particolari.
Il richiamo a bambini, famiglie, giovani e meno giovani visitatori è la conduzione in un percorso d’altri tempi.Una vera e propria rievocazione della vita quotidiana delle famiglie palestinesi dell’epoca unitamente a quelle israeliane. Un esempio di “pace” possibile , ieri come oggi.
Tra bambini e adulti, sono circa un centinaio i figuranti che animeranno l’evento, cercando di emozionare sempre più i numerosi visitatori, lontano dai frastuoni e dal consumismo sfrenato .
Si tratta di un’iniziativa che come sempre mira a coinvolgere tutto il quartiere, nonché la città. In questi dieci anni di attività continuativa l’Associazione Tutto&Arte ha voluto integrare interi nuclei familiari, con bambini ormai maggiorenni, protagonisti tutti ma in particolare l’ultimo nato del quartiere, che ogni anno interpreta rigorosamente il Bambinello e che oggi un po’ cresciuto, sarà il pastorello o l’angioletto nella grotta. Mamme e papà che diventano lavandaie, artigiani, fornai, fabbri e pastori come per magia.
L’appuntamento è per il 5 e il 6 gennaio 2016, dalle ore 19:00 alle ore 21:00, con l’arrivo dei Re Magi, che in questi anni sono arrivati dal mare, con i cammelli e a cavallo.
Aspetteremo anche quest’anno il loro arrivo per rivedere ancora una volta un parco di periferia aperto a tutti in giorni speciali, che chiudono le tradizionali feste natalizie in un’atmosfera tra storia e leggenda per rivivere il passato con l’augurio di un futuro sempre migliore.
Gilda Ricci