Sabato 20 dicembre alle ore 18,00, presso gli spazi del MARTE Mediateca Arti Eventi di Cava de’ Tirreni, sarà inaugurata la personale di Rosa Cuccurullo dal titolo presenze-assenze.
Dopo diversi anni l’artista riespone nella sua città natale con una mostra che accoglie una serie di lavori realizzati tra lo scadere del 2013 ed il corso di questo anno.
Si tratta in tutto quattordici opere su multistrato di cartone, rigorosamente monocrome, nelle quali per intaglio l’artista ha restituito ritratti e simboli di una personale narrazione giocata sul filo della presenza-assenza.
Opere dal taglio decisamente minimale cui fa da riscontro un video, anch’esso costruito sul filo di immagini evanescenti, concepite come «sagome-ombre – è lei stessa a precisare – di uno scenario onirico, ovvero persone care, amici, simboli di religiosità affluenti da una dimensione interiore».
Di questa esperienza, le cui motivazioni appaiono strettamente connesse al linguaggio formale, Ada Patrizia Fiorillo nel testo pubblicato in catalogo annota che è «da sottolineare un aspetto interessante del processo che l’artista ha messo in atto nel trasferire questi ritratti, titolati peraltro con le semplici iniziali dei nomi.
In sostanza dichiarando un non specifico interesse per la singola identità, l’artista ha spostato l’attenzione sulla modalità percettiva mediante la quale avvicinare la fissazione dei caratteri. […] Si parla dunque di una presenza costruita sull’assenza, della capacità di un’immagine di farsi testimonianza di ciò che il tempo conserva nella nostra memoria, certamente poli di interesse verso i quali si è mossa Rosa Cuccurullo. Varcando quella soglia limite oltre la quale la realtà scivola nella dimensione interiore, l’artista si è imbattuta in quel repertorio che la coscienza chiama immagini, evocandole come fisionomie mediante un gesto che non richiama certezze, ma relazioni, pensieri, indizi. Intagliando questi profili l’artista ha dunque scavato innanzitutto in se stessa, nelle ombre che annidano una presenza, affidando al gesto della pittura la ricerca della propria identità».
La mostra resterà aperta sino al 3 gennaio e sarà visitabile dal lunedì alla domenica dalle ore 17 alle ore 20. Ingresso gratuito.