In un teatro “San Francesco” gremito in ogni ordine di posto si è svolta ieri sera la presentazione ufficiale del I° Memorial “Carlo Longobardi” e del team 2015/2016. L’evento si è svolto in una cornice di pubblico stupenda, che ha occupato numeroso le poltrone della struttura scafatese.
Presenti molte autorità locali, tra consiglieri ed assessori comunali. Sul palco, con l’impeccabile conduzione del cronista di “Striscia La Notizia” Luca Abete, erano presenti i tre figli del compianto Carlo Longobardi, il nipote Nello (patron della Givova Scafati Basket), il fratello Enrico, oltre al primo cittadino Pasquale Aliberti, all’assessore allo sport Diego Chirico e all’ospite speciale della serata, coach Dan Peterson. Ha infine allietato la manifestazione, con la sua voce e la sua chitarra, il maestro Espedito De Marino, che ha voluto dedicare alcuni classici della musica napoletana alla memoria del caro estinto.
Ognuno dei presenti ha portato la propria testimonianza, per ravvivare il ricordo di Carlo Longobardi. «A mio zio devo gli insegnamenti che ha saputo darmi nel mio lavoro. E’ una serata toccante – ha esordito il patron gialloblù Nello Longobardi – e sono emozionato della partecipazione di tutti, in particolare della mia famiglia. In onore alla generosità di mio zio, io e i miei cugini abbiamo pensato di offrire una borsa di studio all’atleta del nostro vivaio più meritevole nello studio. Abbiamo voluto così lasciare un segnale concreto che permetta di alimentare la sua memoria».
Il ricordo più accorato e completo è stato quello del fratello Enrico. «Gli ho fatto da fratello maggiore e lo ringrazio per avermi incoraggiato sempre, anche nei momenti di maggiore sconforto, e per la sua generosità. Ha fatto basket prima di me ed era un grande appassionato di questo sport. Ha anche fatto politica – ha incalzato il padre dell’azionista di maggioranza del club – amministrando il paese come una azienda: era infatti questa la sua idea. Ha fatto molto per la città di Scafati. Noi Longobardi non abbiamo mai pensato di andare via da Scafati e, fin dal 1922, abbiamo dato tanto a questo paese».
Anche l’amministrazione comunale ha voluto ravvivare la memoria con grande partecipazione. «La politica oggi é diversa da quella dei tempi di Carlo Longobardi. In quegli anni c’era tanta camorra – ha spiegato il sindaco – e bisognava combattere con persone che condizionavano le scelte. Carlo fu bravo a fare scelte mirate e importanti. Fece grandi cose e fece crescere la città sul piano sociale. Dobbiamo tanto alla famiglia Longobardi, per quello che ha fatto e fa per la città di Scafati». Le sue parole fanno pendant con quelle dell’assessore allo sport: « Scafati è una città a trazione sportiva e sono contento che tutto è partito dalla famiglia Longobardi, che rende onore alla città e fa circolare il nome di Scafati a livello nazionale, creando dei simboli importanti per i giovani. Ho imparato tanto da Carlo – ha esclamato – che mi ha trasmesso valori importanti e consigli preziosi. Per me è stato un vero esempio».
Don Peppino, parroco della chiesa di “San Francesco di Paola” usa il dono della sintesi per rappresentare il suo ricordo: « Tenerezza, coraggio e amicizia sono le tre parole che mi ricordano di Carlo».
L’affetto per la famiglia Longobardi è nella chiosa del patron dell’azienda Givova, Giovanni Acanfora: «Mi sento molto legato alla società e alla famiglia Longobardi, che ha creato una realtà solida e importante. Onore a loro, perché sono rimasti sempre a Scafati. Anche la Givova resterà per sempre a Scafati e nel tempo sarò sempre vicino alla famiglia Longobardi e alla società».
A chiarire, laddove fosse necessario, che quella di Scafati è una piazza importante della pallacanestro nazionale è coach Dan Peterson: «Anche a Milano sanno cosa hanno fatto a Scafati e c’è grande e profondo rispetto per la società e tutti coloro che dal nulla hanno creato una realtà così radicata ed affidabile. Il Memorial vedrà affrontarsi l’uno contro l’altro squadre e allenatori di prima fascia: sarà sicuramente un succulento anteprima del campionato, utile soprattutto a stimolare i tifosi».
La serata si è conclusa con la passerella finale della squadra e dello staff tecnico e dirigenziale, con coach Giovanni Perdichizzi che non ha nascosto gli obiettivi stagionali: «Ho a disposizione un gruppo quadrato e compatto, con grosse potenzialità, che speriamo di riuscire a far venire fuori nel più breve tempo possibile, per puntare a conquistare i play-off e spingerci fin dove ci sarà possibile, consapevoli che conquistare l’unica promozione a disposizione tra le 32 squadre partecipanti sarà una vera e propria impresa».
Da oggi prende il via il torneo, che vede la partecipazione, oltre ai padroni di casa della Givova Scafati, di tre compagini di massima serie: Upea Capo D’Orlando, Enel Brindisi e Sidigas Avellino. Questo il calendario delle gare in programma quest’oggi: ore 18:00, Enel Brindisi – Upea Capo D’Orlando; ore 20:30, Givova Scafati – Sidigas Avellino.