«È importante progettare dal basso per determinare scelte nazionali e regionali» – lo ha detto Federico Conte, capolista alla Camera dei Deputati per Liberi e Uguali nel collegio di Salerno e candidato nel collegio uninominale di Battipaglia, a margine della conferenza stampa di presentazione del programma e dei candidati in vista delle elezioni politiche del prossimo 4 marzo.
Tra le proposte di Conte c’è l’istituzione di quattro città-territorio (Agro Nocerino-Sarnese, Salerno, Valle del Sele e Parco del Cilento, Diano, Alburni) con funzione di ambiti intermedi tra i municipi di cui si compongono e la Regione, per evitare lo squilibrio conseguente all’istituzione dell’Area metropolitana e all’abolizione delle Province.
«Quattro città-comunità – dice Conte – che intorno ai loro elementi identitari potrebbero costruire il proprio rilancio e la propria funzione nazionale. Lo strumento legislativo per la loro realizzazione è l’Unione dei Comuni, quello progettuale va definito attraverso un concorso internazionale d’idee».
Tra le proposte di Conte in materia fiscale c’è l’istituzione di un assegno biennale di inserimento per i neolaureati con un reddito familiare non superiore a 30mila euro per sostenere spese di formazione, pratica professionale e apprendistato e la defiscalizzazione degli assegni pensionistici per chi risiede o soggiorna nei Parchi naturali degli Appennini Meridionali.
Per l’ambiente c’è la proposta di un piano integrato per la difesa del suolo, delle acque e dell’aria che semplifichi le competenze in materia di rifiuti e che eviti le città-pattumiera, promuova la difesa dei fiumi e dei corsi d’acqua, con prioritaria attenzione al risanamento del fiume Sarno, e che introduca sistemi permanenti di rilevazione, monitoraggio e contenimento delle emissioni atmosferiche. Attenzione anche alle misure di sviluppo della Green economy e all’istituzione di zone fiscalmente avvantaggiate nelle aree meridionali protette. Sul tema dello sviluppo, obiettivo puntato ai distretti di mare, di collina e di montagna, con la previsione di contributi in conto capitale e di agevolazioni fiscali.
Priorità per il territorio e il sistema stradale provinciale con l’individuazione di un piano straordinario di investimenti.
Conte propone anche una riforma del sistema sanitario: «Una riforma che riduca gli sprechi senza tagliare personale e posti letto e che rilanci il sistema ospedaliero anche nelle aree interne. L’idea è istituire quattro poli ospedalieri (uno per ogni città-territorio) che siano in rete con l’Azienda Universitaria di Salerno e con la gestione affidata a dirigenti scelti ed eletti dalle categorie ospedaliere, riservando alla Regione solo funzione di programmazione e controllo».
«Su questi temi – ha concluso Conte – si svilupperà, con approfondimenti e integrazioni, la campagna elettorale e l’impegno per i prossimi cinque anni, avendo sempre cura di coniugare le politiche nazionali dal punto di vista del territorio del quale siamo e ci sentiamo espressione».