Il prossimo 27 ottobre alle ore 18’00 presso l’aula consiliare del Comune di Baronissi ci sarà la cerimonia di consegna della diciassettesima edizione del Premio Roberto I Sanseverino per la Responsabilità, diventato quest’anno per la prima volta itinerante.
Con entusiasmo il comune di Baronissi ha accolto quest’importante iniziativa ormai consolidata nel tempo, che quest’anno avrà una nuova dimensione, entrando in un percorso di sensibilizzazione verso le Donazioni degli Organi, premiando “il Reparto Trapianti di Salerno” ospitando il Direttore Paride De Rosa e l’intero staff. Interverrà Alfonso Ferraioli autore della pubblicazione Il Dono e il consigliere delegato alla Sanità del Comune di Baronissi dopo i saluti del Sindaco Gianfranco Valiante, coordinerà la serata la giornalista Daniela Apuzza, un ulteriore arricchimento e riflessione verrà apportato da testimonianze dirette.
Gli organizzatori del percorso per la Responsabilità e del Premio, le associazioni La magnifica gente do’ sud e Legalità e Futuro intendono proseguire nel percorso avviato con la pubblicazione Il Dono di Alfonso Ferraioli, attorno al quale si sta costituendo una grande rete fatta di scuole sul tema specifico a cui aderiranno anche lo stesso Reparto Trapianti e la sezione provinciale di Salerno dell’A.I.D.O.
Il Premio negli anni ha avuto una vera e propria evoluzione, partito come riconoscimento a Personaggi, Enti o Istituzioni distintosi nel campo Artistico – Culturale, nel tempo si è allargato ulteriormente nei vari campi della Società Civile, affrontando i vari temi della Responsabilità, dalla Legalità al tema di quest’anno la Vita.
Negli anni sono stati premiati: Il poeta scrittore Carmine Manzi, gli attori Michele Placido ed Enzo De Caro, l’attrice Regina Bianchi, i giornalisti Franco Di Mare e Sandro Ruotolo, i giudici Giuseppe Ayala e Raffaele Cantone, l’opera Gomorra, i sacerdoti Don Luigi Merola e Don Maurizio Patriciello e l’associazione Noi Genitori di tutti, Libera per la Memoria, I musicisti Claudio Mattone e Roberto De Simone, il Giffoni Film Festival, la Fondazione Angelo Vassallo.
Il prossimo obiettivo è la formazione di un’ulteriore rete formata da associazioni dei vari territori e da singoli che pensano di attivarsi per la sensibilizzazione, tenendo sempre presente che “Chi salva una vita salva il mondo intero”