Il concorso sostenuto da Giuso, giunto alla 3° edizione e dedicato ai golosi dolci festivi per eccellenza, prodotti in maniera artigianale e solo con ingredienti naturali, senza coloranti, emulsionanti e altri additivi alimentari, ha visto i giurati confrontarsi con ben 56 tra panettoni classici e lievitati innovativi, proposti dai migliori pasticceri artigianali d’Italia.
Menzioni speciali per la categoria panettone tradizionale a Vincenzo Tiri della pasticceria Tiri di Acerenza (PZ) e a Sal De Riso.
Per i dolci lievitati innovativi, le menzioni sono andate a “Haiku” della pasticceria Pane & Olio di Tokio e a “Babà del Vesuvio” di Pepe.
Una vittoria che parla campano, quindi, quest’anno ma che ha visto trionfare soprattutto l’eccellenza dell’artigianalità made in Italy al servizio del dolce più rappresentativo di questo periodo che ci permette di essere riconosciuti in tutto il mondo.