Ieri a Rende, sede dell’Università della Calabria, si è svolto l’evento finale del Premio Nazionale per l’Innovazione 2015 (PNI Cube) per i migliori progetti di Start up.
Il primo premio del settore IREN Cleantech & Energy (prodotti e/o servizi innovativi orientati al miglioramento della sostenibilità ambientale, tramite il miglioramento della produzione agricola, la salvaguardia dell’ambiente, la gestione dell’energia), è andato al progetto SmartVase proposto da ricercatori e docenti afferenti al Dipartimento di Ingegneria Industriale e al Dipartimento di Farmacia dell’Università di Salerno. Il gruppo, composto da Stefano Piotto, Simona Concilio, Roberto Pantani, Felice De Santis, Lucia Sessa, Valentina Volpe, si propone di realizzare un vaso in materiale polimerico biodegradabile ricoperto interamente da un sottile strato di protezione in materiale ecocompatibile che schermi il vaso dagli agenti atmosferici prima dell’interramento. L’originalità è nell’idea di far degradare senza impatto ambientale i vasi una volta interrati.
Lunedì 7 dicembre, alle ore 11.00, presso la Sala stampa “Biagio Agnes”, alla presenza del rettore Aurelio Tommasetti, del prof. Cesare Pianese, delegato del rettore a Start Cup Campania, e dei ricercatori e docenti del progetto SmartVase, si terrà una conferenza stampa per illustrare i dettagli del progetto e del prestigioso riconoscimento.
PNI 2015
L’Università della Calabria, il 3 e il 4 dicembre, ha ospitato la XIII edizione del Premio Nazionale per l’Innovazione (PNI), il prestigioso riconoscimento nato nel 2003 per promuovere e diffondere la cultura d’impresa in ambito accademico.
Il PNI 2015 ha istituito quattro premi settoriali più due menzioni speciali “trasversali”.
Sessantatre i progetti in campo per aggiudicarsi la vittoria alla più grande e capillare business plan competition d’Italia, promossa dall’Associazione Italiana degli Incubatori Universitari – PNICube.
Obiettivo del PNI è sostenere la nascita di imprese ad alto contenuto di innovazione e promuovere lo sviluppo economico dei territori. Inoltre, mira a favorire il rapporto tra i ricercatori, il mondo dell’impresa e della finanza.
L’evento si è articolato in una serie di iniziative come l’esposizione/fiera delle idee, i seminari di approfondimento e la cerimonia finale, durante la quale le migliori 16 idee si sono affrontate a “suon di pitch”.