Sarà consegnato al direttore de L’Espresso, il giornalista e saggista Marco Damilano, il
Premio Nazionale per l’impegno Civile “Marcello Torre”, dedicato alla memoria del
“sindaco gentile” di Pagani assassinato dalla camorra l’11 dicembre 1980.
Appuntamento per mercoledì 11 dicembre a Pagani, dove, nei locali dell’Auditorium Sant’Alfonso si svolgerà una intera giornata di riflessioni e dibattiti.
Questa edizione del premio si aprirà alle ore 9:00 con il consueto incontro dedicato
alle scuole del territorio, che in mattinata assisteranno allo spettacolo teatrale
“L’Inganno”, scritto e diretto da Alessandro Gallo, cui sarà consegnato un attestato di
merito. A seguire, il momento del dialogo con le studentesse e gli studenti. Subito dopo
lo spettacolo, infatti, a interagire con i ragazzi ci sarà Marcello Ravveduto, docente di
Storia pubblica dell’Università di Salerno, con cui sarà affrontato il delicato tema
dell’immaginario pubblico sulle mafie.
Attraverso le pagine del suo ultimo libro “Lo spettacolo della mafia. Storia di un immaginario tra realtà e finzione”, prenderà vita un confronto serrato con le scolaresche, coordinato dai volontari di Libera Campania.
Successivamente, alle ore 13:00, avrà luogo la deposizione dei fiori sul luogo in cui
l’avvocato ed ex sindaco di Pagani fu trucidato dai clan. In via Perone si recheranno
infatti cittadini, familiari ed istituzioni per un momento di raccoglimento che
continuerà poche ore dopo con una messa in suffragio presso il Santuario della
Madonna delle Galline.
Alle 18:00, infine, si entrerà nel vivo del Premio con una tavola rotonda su mafie e
corruzione. Saranno presenti Isaia Sales, docente di storia delle mafie presso l’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli e autore del libro “Storia dell’Italia corrotta”, Alberto Vannucci, docente di storia politica dell’Università degli Studi di Pisa e il giornalista Marco Damilano, direttore de L’Espresso a cui sarà conferito il riconoscimento in memoria di Torre.
Per questa edizione saranno consegnati inoltre attestati alla memoria ai familiari di
Aniello Giordano e Giuseppe Salvia, vittime innocenti di camorra.
Importante anche l’appuntamento della mattina del 12 dicembre, quando sarà intitolato alla memoria di Torre il largo antistante il Palazzo di Giustizia di Napoli, per volontà dell’amministrazione partenopea guidata da Luigi De Magistris.
Appuntamento alle ore 11:00 al Centro Direzionale nel capoluogo.