Con il suo libro di poesie “Marinaio di sogni” ”, edito da “Leonida Edizioni”, il dottor Andrea Maraziti, noto e stimato radiologo salernitano, ha vinto, nella sezione “Libro edito di poesie”, il “Premio letterario internazionale, Emily Dickinson”, promosso dall’Associazione Culturale Emily Dickinson, uno dei più importanti premi in campo letterario dell’Italia meridionale che ogni anno viene assegnato a personalità del panorama culturale e dell’informazione distintesi per doti umane e professionali. La cerimonia conclusiva si è svolta presso la Sala Consiliare “Silvia Ruotolo” della V^ Municipalità Vomero – Arenella di Napoli. A consegnare la coppa di primo classificato è stata la scrittrice e giornalista , Presidente dell’associazione culturale Dickinson, ideatrice e organizzatrice del Premio, che ha presieduto la giuria composta da scrittori, professori e giornalisti.
Il dottor Maraziti, che è un uomo puro, trasparente, nella sua silloge ha raccolto settantuno poesie. “Il motivo dominante è l’amore” – ha spiegato l’autore – “Quello per la propria donna, per i figli, per la vita, per la propria terra, per Dio, per la Natura, per la poesia stessa. In queste poesie ci sono anche i miei sogni, le mie aspirazioni, i miei desideri”. Il dottor Andrea Maraziti, dirigente del Servizio di Radiologia dell’Ospedale di Cava Dè Tirreni, ha già ricevuto, in passato, altri importanti riconoscimenti:” Con il mio libro di poesie “Diario d’amore”, edito da “Graus Editore”, ho vinto il primo premio assoluto, nella sezione poesie, della quindicesima edizione del “Premio Letterario Letizia Isaia”. Con la stessa silloge ho anche vinto il “Premio letterario internazionale, Emily Dickinson “. In questa silloge la poesia di Maraziti “acquista un respiro cosmico” come ha scritto nella prefazione il professor Francesco D’Episcopo, che durante la serata ha ricevuto il “Premio alla Carriera “. Sulla copertina del libro di Maraziti l’immagine di un pescatore:” E’ un’opera in terracotta realizzata da mio padre Evaristo che amava realizzare sculture e dipingere. Oggi più che mai c’è bisogno di arte e di poesia ”. (pubblicato su “Il Quotidiano del Sud).
Aniello Palumbo