Nove le classi premiate che fanno parte di quattro Istituti comprensivi della Costiera amalfitana.
La terza edizione del Premio Francesca Mansi per l’ambiente (anno 2015-2016) in occasione del nuovo anno scolastico, premia i vincitori del concorso “La Gaia Costiera: paesaggio vegetale e diversità biologica in Costa d’Amalfi”.
Presso la Basilica di Santa Trofimena di Minori, venerdì 23 settembre alle ore 10, si svolgerà la cerimonia di premiazione alla presenza del sindaco di Minori Andrea Reale, del sindaco di Atrani Luciano De Rosa Adelchi, della responsabile settore educazione di Italia Nostra Salerno Michela Manzoni e dei membri dell’associazione Acarbio e del Club per l’Unesco di Amalfi.
Nel ricordare la figura di Francesca Mansi, venuta a mancare in seguito all’alluvione di Atrani il 9 settembre 2010, si mostreranno i lavori che hanno ottenuto il riconoscimento di questa terza edizione. Una menzione speciale è per le classi I A, I B e IV B della scuola primaria di Tramonti; il terzo premio ex aequo alla classe I B (scuola secondaria di primo grado) di Tramonti e alla classe IV B (scuola primaria) di Maiori; il secondo premio – altro ex aequo – va a Positano con la classe III A (scuola primaria) e alle classi II e III (scuola secondaria). Il primo premio se l’è aggiudicata la classe I B (scuola secondaria di primo grado) di Amalfi. Tutti i lavori presentati (anche quelli che non hanno ricevuto menzioni) rappresentano un tassello importante nella formazione di futuri cittadini consapevoli ed attivi su un territorio speciale e fragile com’è la Costiera amalfitana.
La novità di quest’anno è che a condividere questo Premio sono ora anche due comuni – Minori e Atrani – uniti nel ricordare Francesca che nella cittadina minorese è nata e cresciuta, e ad Atrani ha trascorso purtroppo gli ultimi suoi momenti di vita. Ed è nel guardare alla salvaguardia di questi territori che sempre nell’ambito del “Premio Francesca Mansi” si svolgerà il 29 settembre, alle ore 18 presso la Casa della Cultura di Atrani, l’incontro pubblico “Il dissesto idrogeologico in Costiera amalfitana” dove si cercherà di fare il punto sulle problematicità idro-geologiche della Costiera, parlando apertamente e con l’aiuto di esperti, dei rischi connessi, delle azioni intraprese, di come fare meglio e di più in materia di prevenzione e protezione civile. L’azione delle scuole, centrata com’è sulla conoscenza e sulla formazione del cittadino, appare elemento primario e imprescindibile di ogni forma di tutela.