E’ stata la dottoressa salernitana Ilaria Sorangelo a vincere la XVI edizione del ” dedicato al socio fondatore e primo Presidente del “Rotary Club Salerno Picentia”, professore di Matematica Finanziaria, che è stato ricordato dal dottor Ferdinando Spirito, secondo Presidente del Club, che ha anche ricordato che sedici anni fa fu il Presidente dell’epoca, il dottor Antonio Vassallo, ad avere l’idea di istituire il Premio: ” Riunimmo immediatamente la commissione formata da me (Ferdinando Spirito), dalla professoressa Marilena Sibillo, dall’avvocato Carlo Sica e dall’ingegner Michele Pappalardo”. Dopo i saluti dell’attuale Presidente del Club, l’ingegnere Antonio Vicidomini, che ha dedicato un affettuoso pensiero al professor Carmine Sica: “Un amico, una persona che ha perfettamente incarnato gli ideali e gli obiettivi rotariani”, la professoressa Marilena Sibillo, che da anni segue tutte le fasi organizzative del “Premio Sica”, ha ricordato che il professor Carmine Sica ha sempre creduto nei giovani:” E’ come se fosse Carmine stesso a consegnare il Premio a questi giovani laureati, appassionati alla matematica applicata all’economia e alla finanza: un Premio che si contraddistingue per l’alta valenza etica e morale ”.
La dottoressa Ilaria Sorangelo, laureatasi lo scorso mese di luglio presso l’Università di Salerno in “Scienze Statistiche per la Finanza”, discutendo una tesi sui modelli attuariali per la gestione dei rischi assicurativi, in particolare sui rischi assicurativi in ambito sanitario, ha spiegato quello che è un argomento delicato e quanto mai attuale in tempi di pandemia.” Nella mia tesi di laurea magistrale sono stati analizzati anche i modelli matematici che spiegano la diffusione delle pandemie e approfonditi quelli che sono i rischi a cui va incontro un medico, ma anche una struttura sanitaria, e quali sono le loro responsabilità: dei danni accidentali prodotti da un medico all’interno di una struttura sanitaria ne risponde in primis la stessa struttura sanitaria con una responsabilità di tipo contrattuale ed è quindi, con la “Legge Gelli”, quasi obbligata a sottoscrivere una polizza a copertura dei rischi”. La dottoressa Sorangelo, che da anni svolge attività di volontariato presso l’Anffas di Salerno, una struttura che si occupa di persone con disabilità, ha applicato, durante il periodo di pandemia, tutti i modelli studiati, alla gestione dei rischi di una Residenza per Anziani realmente esistente. La neodottoressa, emozionata, ha spiegato che utilizzerà la borsa di studio per continuare gli studi, partecipare a un Master sulla gestione del rischio, e per iscriversi all’Albo Nazionale degli Attuari che sono tra i professionisti più ricercati sul mercato italiano ed internazionale. Commossi il fratello del professor Carmine Sica, Carlo, la moglie Caterina e le figlie Antonella ed Elena, che hanno apprezzato il filmato presentato da Ferdinando Spirito e Franco Napoli con il ricordo del professor Sica.
Aniello Palumbo