Sarà Daniele Mencarelli l’ospite del quarto appuntamento della XXXI edizione di “Positano Mare, Sole e Cultura”, la storica rassegna letteraria organizzata dall’Associazione Culturale Mare, Sole e Cultura in collaborazione con Mondadori, il Comune di Positano, la Camera di Commercio di Salerno e la Fondazione Carisal, quest’anno dedicata al tema “La leggerezza pensosa”.
Giovedì 6 luglio (ore 21 – Piazza Flavio Gioia) nel corso di una serata dal tema “Il peso dell’amore” l’autore di Fame d’aria (Mondadori) farà i conti con uno dei sentimenti più intensi: l’amore genitoriale, addentrandosi in quel sottilissimo solco in cui convivono, da sempre, tragedia e rinascita.
Tra colline di pietra bianca, tornanti, e paesi arroccati, Pietro Borzacchi sta viaggiando con il figlio Jacopo. D’un tratto la frizione della sua vecchia Golf lo abbandona, nel momento peggiore: di venerdì pomeriggio, in mezzo al nulla. Per fortuna padre e figlio incontrano Oliviero, un meccanico alla guida del suo carro attrezzi che accetta di scortarli fino al paese più vicino, Sant’Anna del Sannio. Quando Jacopo scende dall’auto è evidente che qualcosa in lui non va: lo sguardo vuoto, il passo dondolante, la mano sinistra che continua a sfregare la gamba dei pantaloni, avanti e indietro. In attesa che Oliviero ripari l’auto, padre e figlio trovano ospitalità da Agata, proprietaria di un bar che una volta era anche pensione, è proprio in una delle vecchie stanze che si sistemano. Sant’Anna del Sannio, poche centinaia di anime, è un paese bellissimo in cui il tempo sembra essersi fermato, senza futuro apparente, come tanti piccoli centri della provincia italiana.
Ad aiutare Agata nel bar c’è Gaia, il cui sorriso è perfetta sintesi del suo nome. Sarà proprio lei, Gaia, a infrangere con la sua spontaneità ogni apparenza. Perché Pietro è un uomo che vive all’inferno. “I genitori dei figli sani non sanno niente, non sanno che la normalità è una lotteria, e la malattia di un figlio, tanto più se hai un solo reddito, diventa una maledizione.” Ma la povertà non è la cosa peggiore. Pietro lotta ogni giorno contro un nemico che si porta all’altezza del cuore. Il disamore. Per tutto. Un disamore che sfocia spesso in una rabbia nera, cieca.
Il dolore di Pietro, però, si troverà di fronte qualcosa di nuovo e inaspettato. Agata, Gaia e Oliviero sono l’umanità che ancora resiste, fatta il più delle volte di un eroismo semplice quanto inconsapevole.
Sabato 8 luglio (ore 21 – Piazza Flavio Gioia) sarà “Il peso dell’Europa” il tema della serata che vedrà ospite Bruno Vespa, autore del volume La grande tempesta (Mondadori). Una serata alla scoperta del dietro le quinte della conferma di Sergio Mattarella al Quirinale e dell’improvvisa crisi di governo del luglio 2022. Con la partecipazione di Francesco De Core, direttore de “Il Mattino”.
Gli incontri sono aperti al pubblico e sarà possibile accedervi senza prenotazione.