La rassegna letteraria “Positano 2017 Mare, Sole e Cultura” prosegue martedì 18 luglio 2017 (Terrazza Hotel Le Agavi – ore 21.00). Marina Ripa di Meana, autrice di “Colazione al Grand Hotel” (Mondadori) e Antonio Monda, direttore artistico del Festival del Cinema di Roma e autore de “L’evidenza delle cose non viste” (Mondadori) indagheranno l’amore e i suoi universi delineando il ritratto di un’epoca irripetibile e di un ambiente tra mondanità e cultura.
«Verso la metà degli anni Settanta mi sistemai per alcuni mesi al Grand Hotel. Fu un periodo come fuori dal tempo. Non avevo una lira in tasca, ma vivevo come una miliardaria, viziata e coccolata. Per alleviare quella specie di clausura di lusso invitavo spesso a colazione due amici, Alberto Moravia e Goffredo Parise. Erano i miei dioscuri, i miei cavalieri del cielo, Castore e Polluce, miei complici di avventure, miei paladini e più tardi anche miei testimoni di nozze.» L’autrice de I miei primi quarant’anni scrive una nuova, inedita puntata della sua vita raccontando l’amicizia con due grandi della nostra letteratura, Alberto Moravia e Goffredo Parise. Un’amicizia lunga trent’anni, in cui l’insolito terzetto si frequentava quotidianamente nei luoghi canonici della dolce vita romana, come il Grand Hotel e il bar Rosati a piazza del Popolo, e si scambiava pettegolezzi, racconti e confidenze. Ne emerge il ritratto di un’epoca irripetibile e di un ambiente, tra mondanità e cultura.
Un’epoca irripetibile come quella raccontata da Antonio Monda che con L’evidenza delle cose non viste aggiunge un tassello al suo grande progetto di raccontare New York in dieci romanzi, assumendo l’inattesa prospettiva di una donna innamorata, costretta a vivere, nell’invisibilità e in solitudine, una passione più forte della vita. È il 1986. A New York il benessere non è più un sogno ma una realtà alla portata di tutti, e Audrey è appena arrivata in città dall’Olanda, dopo un breve periodo passato a Chicago. È giovane, affascinante, e ha la distinta sensazione di trovarsi nel cuore del mondo. L’eccitazione dell’arrivo a Manhattan diventa incontenibile quando Audrey trova lavoro presso lo studio legale Barron: Warren, il titolare, è il più importante avvocato di New York, e tra i suoi clienti ci sono i finanzieri, i politici e le star più in vista d’America e di ogni parte del mondo. È un uomo di grande successo, rispettato, invidiato, per la vita professionale e per la solidità del rapporto con la moglie Beth, elegante e bellissima: un matrimonio talmente saldo da essere definito, da tutti, “la casa sulla roccia”. Eppure tra Audrey e Warren qualcosa succede. Finché un giorno Warren invita Audrey a seguirlo a Las Vegas, per chiudere un affare e assistere al match di pugilato tra il campione in carica e Mike Tyson, un giovane pugile tanto brutale da sembrare imbattibile. Dopo l’incontro, passano la loro prima notte insieme. Una notte che segna l’inizio di una relazione clandestina, tanto impossibile quanto irrinunciabile.
La rassegna chiude giovedì 20 luglio 2017 (Covo dei Saraceni – ore 21.00) con il vice direttore del TG1, Gennaro Sangiuliano, autore di “Hillary” (Mondadori), che insieme all’Onorevole Giorgia Meloni si interrogherà sulla globalizzazione e le sue parole attraverso l’analisi dei volti del potere della geopolitica globale: Merkel, Putin, Hillary Clinton e Trump. Intervengono il direttore de Il Mattino, Alessandro Barbano e il rettore dell’Università degli Studi di Salerno, Aurelio Tommasetti.
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