Un avviso pubblico per raccogliere manifestazioni di interesse rivolte ad interventi per lavori occasionali. A predisporlo l’Amministrazione su impulso del Sindaco Ernesto Sica e dell’Assessore ai Lavori pubblici, alla Manutenzione e all’Igiene urbana e Tutela ambientale Mario Vivone.
La Regione Campania, con decreto dirigenziale n.8 del 29 gennaio 2016, ha, infatti, ampliato la platea di destinatari precedentemente fissata inserendo nelle liste dei beneficiari anche i percettori di ammortizzatori sociali in deroga dell’anno 2015, che nel 2016 non siano titolari di alcun sostegno al reddito e/o di alcuna indennità di disoccupazione.
La richiesta di voucher lavoro dell’Amministrazione Comunale era già stata ammessa a finanziamento da parte della Regione, con decreto dirigenziale n. 85 del 2015, per un importo di circa 46mila euro, di prossima liquidazione.
Il lavoro occasionale accessorio è una particolare modalità di prestazione lavorativa la cui finalità è regolamentare prestazioni occasionali non riconducibili a contratto di lavoro, in quanto svolte in modo saltuario.
Il valore nominale lordo di ciascun buono è di 10 euro per ogni ora di prestazione, comprensivi della contribuzione della Gestione separata Inps (13%), dell’Assicurazione Inail (7%) e di un compenso all’Inps per la gestione del servizio. Al netto il buono ha un valore di 7,50 euro.
Per aderire all’avviso pubblico emanato dalla Regione Campania, il Comune di Pontecagnano Faiano selezionerà i lavoratori in possesso dei requisiti richiesti che si renderanno disponibili a svolgere attività di giardinaggio, pulizia e manutenzione di edifici, strade, parchi e monumenti, spiagge, lavori in occasione di manutenzioni sportive, culturali, caritatevoli, attività lavorative aventi scopi di solidarietà sociale.
Le modalità di partecipazione e i criteri di priorità selettivi sono specificati nell’apposito avviso. Le istanze dovranno pervenire al Comune entro e non oltre le ore 12 del 29 febbraio 2016.
“L’ampliamento dei destinatari – dichiara l’Assessore Mario Vivone – rappresenta un riscontro importante in quanto i voucher garantiscono un sostegno ai lavoratori e, quindi, alle famiglie che vivono un disagio, e, allo stesso tempo, assicurano prestazioni sulla base delle esigenze dell’Ente in settori nevralgici”.