La Salernitana ha un’arma in più nella corsa ai playoff: l’Arciere Emanuele Calaiò. L’ex attaccante di Napoli e Parma, lanciato titolare da Gregucci, torna al gol dopo dieci mesi di astinenza e trascina i granata alla vittoria sul campo dell’Ascoli. Al Del Duca, dove Calaiò aveva segnato la sua ultima rete prima della squalifica (il 16 aprile 2018) i padroni di casa cadono 4-2 ed escono tra i fischi del proprio pubblico. E dire che l’Ascoli passa in vantaggio dopo 3′ con il diagonale di Nikola Ninkovic. Poi l’Arciere scocca la sua freccia: al 13′ si coordina in maniera perfetta dopo un rimpallo su corner e la mette all’incrocio. L’esultanza è una liberazione (“un gol che mi meritavo”, dirà all’intervallo). Il sorpasso a firima Casasola (18′) e il gol di Jallow a fine primo tempo lanciano gli ospiti verso il successo. L’Ascoli prova a riaprirla a inizio ripresa, quando Jack Beretta, entrato da pochi minuti, risolve sottoporta e rivitalizza il Del Duca. Speranze che svaniscono intorno al minuto 70: prima il palo di Ninkovic, poi la folle espulsione di Ganz (doppio giallo ravvicinato). Così nel recupero Jallow cala il poker per la sua doppietta personale. Un successo che rilancia le ambizioni dei granata: ora gli uomini di Gregucci sono noni, a un punto dalla zona playoff. E con un Arciere in più al proprio… arco, tutto sembra possibile.