Pensare oggi a cosa servirà domani. È lo slogan di #PiùForti con Resto al Sud e Resto Qui, due misure di Invitalia che possono rappresentare un’opportunità per riprogettare oggi un prodotto o un servizio che possa ripartire domani rinnovato e più competitivo. L’incentivo, infatti, in aggiunta ai progetti di start up d’impresa, finanzia anche programmi di spesa volti a consolidare, diversificare, migliorare i processi produttivi di imprese già attive: unica condizione, che siano state costituite dopo il 21 giugno 2017.
Un’occasione importante in questo momento difficile per l’economia alle prese con la ripartenza post covid. E’ già possibile fare domanda: Invitalia risponderà in 60 giorni. Tutte le informazioni si possono avere presso la sede di Confesercenti Vallo di Diano, in via San Sebastiano a Sala Consilina. Tra i tanti servizi offerti dallo sportello, infatti, c’è anche la possibilità di richiedere assistenza per la redazione della domanda di finanziamento per Resto al Sud e Resto Qui.
“Resto al Sud e Resto Qui – afferma la dottoressa Maria Antonietta Aquino, presidente di Confesercenti Vallo di Diano – sostengono anche lo sviluppo di imprese già avviate dopo il 21 giugno 2017 con lo scopo di migliorare e ampliare attività già esistenti, soprattutto per la ripresa da post covid. Le aziende devono avere gli stessi requisiti previsti da Resto al Sud, cioè devono essere costituite da giovani e donne con non più di 56 anni di età, devono essere costituite sotto forma di ditta o società dopo il 21 giugno 2017 e possono trattare tutte le attività tranne agricoltura e commercio. È un’opportunità per quelle imprese colpite dall’emergenza covid che oggi pensano a un piano di investimento per la ripresa e il loro rilancio. I nostri uffici sono sempre disponibili ad offrire ogni informazione e all’accompagnamento nella redazione del progetto per Resto al Sud”.
Per ogni informazione è possibile mandare un’email a vallodidiano@impresealcentro.it, chiamare il numero 0975 52 72 77 o visitare il sito internet www.impresealcentro.it.
A cura di Agostino Marotta