Più di un milione di minori su 5 vive sotto la soglia della povertà relativa: sono i dati del VII Atlante dell’infanzia (a rischio) di Save the Children che fotografano la situazione in Campania. Uno su 5 abbandona la scuola precocemente, 1 su 3 non raggiunge competenze minime in matematica e lettura.
Ed è sempre la Campania, secondo Save the Children, a raggiungere i livelli più alti di obesità infantile, in Italia. In Campania, 3 bambini su 4 tra i 6 e i 17 anni non hanno visitato mostre o musei nel 2015 (70%), mentre più di 4 su 5 non sono andati a concerti musicali (81,9%).
Sono solo alcune delle conseguenze tangibili, si rileva, della povertà sulla vita dei bambini nel nostro Paese, dove, secondo dati Istat, oggi più di 1,1 milioni di minori, di cui 450.000 al Sud, vivono in povertà assoluta, una condizione che tra il 2005 e il 2015 ha visto triplicare la sua incidenza sulle famiglie con almeno un minore, passando dal 2,8% al 9,3%. La povertà assoluta è diffusa soprattutto nel Mezzogiorno. (ANSA)