Pino Blasi, Fabrizio Feo e Piera Carlomagno premiati alla festa dei Giornalisti Salernitani.

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Sono stati premiati con una medaglia d’oro tre noti e stimati giornalisti salernitani: Giuseppe Blasi, Fabrizio Feo e Piera Carlomagno,  durante  la tradizionale  “Festa dei Giornalisti” che si è tenuta ieri sera  nel Salone dei Marmi del Palazzo di Città,  organizzata dal  Presidente dell’Associazione Giornalisti Salernitani, il dottor Enzo Todaro che, insieme ai componenti del  Consiglio Direttivo dell’A.G.S, ha scelto i tre giornalisti premiati per il loro ricco curriculum e per aver dimostrato,  nel corso della loro attività, qualità professionali e una speciale sensibilità umana e sociale per la crescita della nostra  comunità.

Tanti i giornalisti, fotografi e direttori delle testate giornalistiche salernitane e le autorità che hanno assistito alla premiazione insieme ad alcuni  componenti del Consiglio Direttivo dell’A.G.S: Antonio Manzo, Francesco D’Ambrosio,  Enzo Scapaticci, Paolo Romano,  Luciano Pignataro Vito Pinto, Giuseppe Spagnuolo,  e al Presidente dell’Ordine dei Giornalisti della Campania , Ottavio Lucarelli. Il Presidente Todaro, rivolto soprattutto ai  giovani giornalisti presenti, ha ricordato il modo giusto di fare giornalismo:” Chi  è fuori dalla correttezza e altera la verità non può far parte del giornalismo. Ogni buon giornalista deve ispirarsi all’esempio di Giancarlo Siani: fate in modo che la fiaccola della libertà non venga contaminata da chi vi obbliga a tacere.  La libertà di stampa è un supporto alla democrazia”. Dopo i saluti del Sindaco Vincenzo Napoli, che ha sottolineato l’importanza della manifestazione, a chiamare i premiati  è stato il giornalista Antonio Manzo, che ha ricordato il momento di crisi che sta vivendo anche il mondo dell’editoria e del giornalismo.  Il primo a essere premiato, dal Sindaco Vincenzo Napoli e dal Presidente della Carisal, il dottor Alfonso Cantarella è stato il noto giornalista Rai Fabrizio Feo, già Direttore Responsabile del Periodico Dossier Sud, fondato da Giuseppe Marrazzo, più volte inviato Rai in Afghanistan. Dal 1999 lavora al Tg3 dove realizza servizi e inchieste sulla criminalità organizzata italiana e straniera. Feo, che ha dedicato il premio alla mamma Itala, ha raccontato le sue esperienze giornalistiche e auspicato la presenza di editori che rispettino maggiormente i giornalisti “I giornalisti, nel bene e nel male, sono essenziali e vanno difesi”. Secondo premiato, dal Vescovo, Monsignor Luigi Moretti, e dal dottor Cantarella, è stato il giornalista Rai Giuseppe Blasi, che ha collaborato con i maggiori settimanali e quotidiani italiani. Caporedattore centrale della Redazione di Napoli della Rai. Responsabile per 25 anni dell’ufficio stampa del Giffoni Film Festival. Dal 2006 al 2012 ha coordinato i Corsi della Scuola di Giornalismo dell’Università di Salerno. Dal 2012 è Presidente Regionale dell’UCSI e dal 2006 dirige la rivista del Distretto Rotary 2100.Pino Blasi, che ha dedicato il premio alla figlia Francesca, anche lei giornalista, ha consigliato ai giovani  giornalisti di “Tornare ad essere i San Tommaso della comunicazione: dobbiamo andare, vedere, toccare e raccontare.  Dobbiamo aprirci a vivere da vicino le esperienze della realtà. Dobbiamo saper rinascere ogni giorno e tenere per mano etica e comunicazione”. Terza premiata, dal dottor Domenico Credendino, Presidente Provinciale del Centro Sportivo Italiano, e dal dottor Cantarella, è stata la giornalista Piera Carlomagno, che scrive su “Il Mattino” di Napoli, responsabile della comunicazione di vari ordini professionali, cronista salernitana per molti anni de “Il Mattino”, scrittrice di successo, autrice di  innumerevoli romanzi gialli che  sono stati premiati in tutta Italia.  Presidente dell’associazione noir “Porto delle nebbie”. La dottoressa Carlomagno, commossa,  ha dedicato il suo premio al papà, Antonio, scomparso prima di Natale:” Mi ha trasmesso l’amore per i libri e per la parola scritta, la curiosità e la voglia di capire cosa c’è intorno  a noi” e consigliato ai giovani di:” Leggere i fatti. Le città non saranno mai libere  se non avranno una stampa libera”. Prima dell’inizio della” Festa dei Giornalisti”, si è svolto il corso di aggiornamento professionale organizzato dal Presidente dell’’Ordine dei Giornalisti della Campania, Ottavio Lucarelli, che ha visto come relatori il dottor Corrado Lembo, Procuratore Capo della Repubblica presso il Tribunale di Salerno, e l’avvocato Lorenzo Lentini, Presidente della Camera Amministrativa di Salerno che hanno brillantemente relazionato sul tema: “Il Codice Antimafia: la funzione in sede penale ed amministrativa”.

Aniello Palumbo