“Siamo troppo vicini alle elezioni per non avere qualche legittimo sospetto sulle finalità della visita del presidente Caldoro nel Vallo di Diano”. Così Donato Pica, consigliere regionale campano del Partito Democratico, ha commentato la visita del Presidente della Regione Campania avvenuta ieri pomeriggio a Polla, in provincia di Salerno. Pica si è soffermato su una delle rare apparizioni di Caldoro in quell’area a sud della provincia di Salerno, ai confini con la Basilicata, che più di ogni altra soffre la lontananza dalle istituzioni nel capoluogo di regione. Tre i temi cruciali su piatto su cui, le risposte di Caldoro ai giornalisti, sono apparse incomplete o addirittura insoddisfacenti. “Voglio solo ricordare che il problema degliidraulico-forestali è ben lungi dall’essere risolto” ha affermato Pica entrando nel merito di un’annosa situazione che interessa 5mila lavoratori “perché, oltre alle troppe mensilità non corrisposte, non sono stati previsti fondi per 2015 e per gli anni a seguire”.
Sui servizi sociali la situazione non è molto diversa. “Non mi risulta che la Regione abbia erogato le somme spettanti ai Piani di Zona per i servizi di assistenza ad anziani, disabili e bisognosi. Proprio per questo, sull’argomento, stamane ho presentato interrogazione a risposta scritta allo stesso Presidente Stefano Caldoro ed all’Assessore alle Politiche Sociali, Bianca Maria D’Angelo, chiedendo conto del versamento ai Piani di Zona di somme pari al 75% di quelle stanziate per gli anni 2013 e 2014”. Infine Pica, ancora in risposta alla visita di ieri a Polla del Governatore uscente, preannuncia una “Nuova interrogazione per sapere quali sono le azioni che il Presidente della Regione intenda porre in essere contro il pericolo di trivellazioni e impianti di raffinazione nel Vallo di Diano e nei territori limitrofi”.