Se hai tra i 18 ed i 40 anni non compiuti e sogni di avviare un’azienda agricola non puoi perdere l’occasione fornita dalla Programmazione del Piano di Sviluppo Rurale 2014-2020 che prevede la concessione di contributi a fondo perduto per i giovani delle Regioni Campania, Molise, Puglia, Basilicata, Sicilia, Calabria, Sardegna, Umbria, Marche e altre regioni italiane, per un importo che varia dai 20mila ai 70 mila euro, a seconda delle regioni di appartenenza e dell’entità del progetto.
L’intervento intende promuovere il ricambio generazionale favorendo l’insediamento di giovani agricoltori con ruolo imprenditoriale mediante la corresponsione di un premio e incentivando, attraverso l’erogazione di risorse finanziarie, la costituzione e lo sviluppo di imprese competitive, rispettose dell’ambiente e integrate nel territorio rurale.
Oltre alla sottomisura dell’insediamento, sono attivabili nei pacchetti aziendali, misure-sottomisure relative al miglioramento delle prestazioni dell’azienda agricola, alla diversificazione delle attività aziendali e al miglioramento dell’impatto ambientale dell’agricoltura. Nel Pacchetto Giovani vi sono diverse possibilità denominate “sottomisura”: una è relativa al sostegno per le immobilizzazioni materiali, la sottomisura 4.4 è per il sostegno per gli investimenti non produttivi e la sottomisura 6.4 per gli investimenti volti alla diversificazione delle attività delle imprese agricole.
Il bando è rivolto ai giovani agricoltori, come definiti dall’art. 2 del Regolamento UE 1305/2013, che si insediano per la prima volta in un’azienda agricola in qualità di capo dell’azienda e presentano i necessari requisiti soggettivi e oggettivi, fermo restando gli ulteriori vincoli previsti. Per requisiti soggettivi si intendono un’età compresa tra i 18 anni (compiuti) ed i 40 anni (non compiuti) al momento della presentazione della domanda; aver frequentato la scuola dell’obbligo; possedere conoscenze e competenze professionali adeguate. I previsti requisiti devono essere soddisfatti al momento della presentazione della domanda; tuttavia, per l’acquisizione delle conoscenze e competenze professionali, può essere concesso un periodo di grazia non superiore ai 36 mesi dalla data della singola decisione di concedere il sostegno se tale necessità è documentato nel piano aziendale. Il sostegno è subordinato alla presentazione di un piano aziendale che coordina le diverse misure attivate nell’ambito del progetto integrato; l’impegno all’assunzione di responsabilità o corresponsabilità civile e fiscale nella gestione di un’azienda agricola, in qualità di titolare, mediante l’acquisizione dell’azienda agricola stessa attraverso atto pubblico o scrittura privata registrata; o come socio e amministratore di una società di persone avente per oggetto la gestione di un’azienda agricola; o come socio amministratore di società di capitale o di società cooperativa avente come unico oggetto la gestione di un’azienda agricola.
Trattandosi di un aiuto forfettario all’avviamento dell’impresa non si prevede la rendicontazione del premio ma solo degli investimenti e/o spese collegate alle singole misure attivate con il pacchetto giovani e indicate nel piano aziendale. Per accedere al premio occorre attendere i decreti attuativi e relativi bandi delle diverse Regioni.