“Bene, adesso il direttore generale dell’Asl Salerno, Antonio Squillante, vada avanti con chi ci sta”. Sono queste le prime considerazioni del segretario generale della Cisl salernitana, Matteo Buono, in merito alla nota con la quale sollecita i sindaci a designare il proprio componente tecnico per attivare il tavolo istituzionale e definire una proposta unitaria di piano territoriale.
“L’opportunità di presentare alla Regione una proposta che possa avere la più ampia condivisione possibile non va sprecata – ha dichiarato Buono – in quanto è assai difficile trovare tavoli di coinvolgimento su una materia così vitale per i cittadini salernitani”. Per il segretario generale della Cisl, dunque, non è più il momento delle lamentele e delle accuse reciproche ma quello di un’assunzione di responsabilità che possa dare la possibilità di un riscatto del territorio.
“Il clima elettorale non facilita il percorso ma è necessario mettere da parte gli interessi localistici e partitici e far prevalere gli interessi generali – ha continuato Buono – perché è noto a tutti che i sacrifici imposti ai cittadini salernitani hanno significato un abbassamento dei livelli essenziali di assistenza”.
In merito alla proposta ultima di riforma delle cure sanitarie primarie in Campania, dunque, la Cisl assicura un ruolo partecipativo. “Siamo pronti a portare il nostro contributo se effettivamente riscontriamo che c’è la volontà di passare dagli annunci ai fatti, evitando spot di sapore elettorale”, ha concluso Buono. “Per questo è assolutamente indispensabile lo sblocco del turnover e la stabilizzazione dei tanti precari che, in questi anni, hanno consentito al sistema di non collassare”.