La penuria idrica dovuta alle scarse pioggie dei mesi precedenti rischia di compromettere seriamente le produzioni agricole della Piana del Sele.
Su questo argomento nel Comune di Eboli si è ritenuto di convocare un tavolo urgente congiunto per questa mattina tra le Commissioni Consiliri Attività Produttive e Ambiente, con la presenza del sindaco, Massimo Cariello, del presidente del Consorzio di Bonifica Destra Sele, Vito Busillo e di una rappresentanza degli imprenditori agricoli.
Il confronto aperto è servito soprattutto a raccogliere le tante istanze del comparto e il grido d’allarme dei produttori, in particolare della quarta gamma. Una produzione limitata danneggerebbe non solo i produttori, ma anche tutto l’indotto e gli occupati con conseguenze molto negative per l’intero territorio.
«Ci troviamo davanti ad un problema di carattere nazionale che non riguarda solo il nostro territorio – ha spiegato il presidente della commissione ambiente, Pierluigi Merola -. La situazione impone un’attenta analisi da parte dell’intera filiera istituzionale. Serve un piano straordinario di intervento sulla rete fluviale e consortile per una migliore gestione ed utilizzazione della risorsa idrica».
Dal confronto sono poi state prodotte importanti determinazioni.
In modo particolare si è manifestata la necessità di potenziare la vigilanza del territorio contro abusi dell’utilizzo dell’acqua; poi demandare alla Giunta comunale la richiesta alla Regione Campania del riconoscimento di stato di calamità naturale per la siccità a favore degli operatori del comparto agricolo. Infine, chiedere alla Regione risorse regionali o comunitarie per l’efficientamento ed il potenziamento della rete fluviale e consortile.