Sullo sfondo della pineta toscana di Tombolo, il racconto di una storia d’amore tra Pia e Damasco, si trasforma in unalucida riflessione sulle conseguenze che accompagnano le guerre di ogni epoca. Lo spettacolo teatrale prodotto da EMERGENCY Ong Onlus einterpretato da Silvia Napoletano e Francesco Grossi, per la regia e drammaturgia di Patrizia Pasqui, sarà in scena il 30/04/2023 alle ore 20.30 pressol’oratorio della chiesa Santissima Maria Annunziata all’interno curata da promosso dall’Associazione Nazionale Partigiani d’Italia Sezione di Siano, con il patrocinio morale del Comune di Siano, le associazioni e le organizzazioni locali: Associazione Amici Insieme, Associazione Nazionale Combattenti e Reduci, Carnevale Sianese, Compagnia Teatrale Stabile Sianese, Commissione Pari Opportunità, Confraternita Misericordia di Siano ODV, Impatto Ecosostenibile Zero Waste Campania, inconTatto, P.A. Croce Azzurra Siano, Pro Loco Siano,
In un atto unico di 70 minuti Pia e Damasco raccontanole loro storie vere e dolorose, a tratti comiche.Attraverso le loro parole i due protagonisti mostrano al pubblico la guerra per quello che è veramente: un disumano strumento che innesca solo spirali di violenza e degrado.
E’ il 1947 e la guerra in Italia è finita. Nella pineta di Tombolo, tra Pisa e Livorno, una parte di popolazione si rifugia e cerca di trarre profitto dalle condizioni provocate dalla guerra. Tombolo è un mondo a sé, regolato da leggi non scritte, dove regna una voglia di vivere brutale, disperata, imperiosa, che travolge ogni ostacolo.Pia è una segnorina e dall’ospedale in cui verrà ricoverata per le malattie veneree racconta il mondo di Tombolo e il dramma delle donne che, spinte dalla miseria, si accompagnano ai soldati americani. Damascoè un rastrellatore di mine. Anche se la guerra è finita, l’Italia è disseminata di ordigni e gli americani lasciano agli italiani il compito di sminarla. Per questo lavoro difficile e pericoloso vengono reclutati anche i civili, dopo un breve addestramento e poiché grande è la disoccupazione e grande la miseria, molti, come Damasco, accettano di rischiare la vita.Damasco incontrerà Pia all’ospedale e se ne innamorerà a prima vista. Tornerà a cercarla – e non gli sarà facile trovarla – deciso a esprimerle il suo amore.
La pineta del Tombolo è una cicatrice sempre aperta. Oggi quella pineta tra Livorno e Pisa è divenuta Camp Darby, una delle basi logistiche americane più importanti d’Europa e che ha svolto un ruolo decisivo durante la guerra fredda e in tutte le guerre che seguiranno la caduta del muro di Berlino.
Il testo Etiopia detta Pia ha ricevuto la segnalazione dell’Istituto Storico della Resistenza di Cuneo al concorso Per Voce Sola 2009.
Per informazioni e biglietti:
3801333058 Noemi
3473065898 Crescenzo