Trovare il bello è soggettivo, il bello è in quell’opera che inaspettatamente ti attrae, ti fermi e la guardi, poi ritorni a guardarla …ogni opera è un linguaggio con riferimenti culturali diversi, realtà ,fantasia, creatività…una miriadi di stimoli …semplicità…denuncia…l’Arte non è solo bellezza! deve costringere al dovere dell’interpretazione, a rivelare problemi, le ingiustizie…l’orrore e il brutto con il quale ci confrontiamo ogni giorno…senza Arte e cultura l’uomo…l’umanità è senza ANIMA…viviamo senza Anima altrimenti non si spiega come mai un Paese d’Arte lascia andare in malora il suo patrimonio Artistico ? vedi palazzi storici di bellezza mozzafiato lasciati crollare…e si continua a cementificare con brutture che di artistico , di armonia architettonica, di tutela dell’ambiente non hanno nulla !………
ALLORA VIVIAMO LA BELLEZZA:
Una mostra d’arte soprattutto pittura ,una personale antologica di 2 artiste di Napoli ,lavorando e giocando sulla dualità , sul doppio, una profonda riflessione sul tema usando un linguaggio multimediale : video , performance, musica, poesia, associazioni.
Presso Palazzo della Provincia di Salerno via Roma.
Inaugurazione il 5 maggio 2023 ore 17.00
la mostra sarà visitabile dal 5 al 27 maggio 2023
dalle ore 9.00 alle 19.00 orario continuato.
Artiste
Maria Fontanella (riaMalafonte) 1985
Yehudith Maria Ferrara 2009
a cura di Anna De Rosa fedele alla sua organizzazione multidisciplinare
Un’occasione unica per conoscere e approfondire
idee e progetti attuali e futuri legati non solo alle due artiste Yehudith Maria Ferrara e Maria Fontanella
per le Arti e la Cultura, ma anche per incontrare alcuni
dei/lle protagonisti/e invitati e associazioni invitate che oggi elaborano e progettano per il settore della cultura del territorio.
Partendo dalle prime opere , per arrivare ai lavori di questi ultimi anni , l’esposizione intende approfondire la parte più lirica delle loro opere , hanno avuto l’esperienza internazionale della loro carriera, ed emerge evidente agli occhi della critica tutta la novità del loro dipingere: un linguaggio pittorico nuovo, caratterizzato dalla forza generativa del colore, dalla rottura dei piani spaziali, dal ritmo della pennellata, tanto energica quanto poetica.