L’Asl Salerno ha prorogato per un intero anno il servizio pediatrico presso l’ospedale di Eboli. Dunque è stato raddoppiato il periodo di proroga che era stato stabilito in sei mesi e questo grazie ai grandi risultati ottenuti in termini di assistenza ai piccoli pazienti e di tranquillità per le famiglie. La proroga annuale giustifica le pressanti richieste dell’Amministrazione comunale di Eboli, che aveva sollecitato la direzione generale per garantire il servizio sul territorio ebolitano ed alle famiglie.
«I dati di accesso al servizio pediatrico ci confortano nelle nostre previsioni, perché circa 1800 richieste di interventi in un anno dicono che si tratta di un servizio indispensabile – commenta il sindaco, Massimo Cariello -. Siamo soddisfatti di avere garantito questo importante riferimento per le famiglie e per la comunità ebolitana». Sulla disponibilità della direzione generale della Asl si sofferma anche il presidente del Consiglio comunale, Fausto Vecchio, impegnato al fianco del primo cittadino nell’azione di recupero del servizio pediatrico assistenziale ospedaliero: «Il direttore generale, Antonio Gordano, è stato disponibile rispetto alle nostre richieste in favore della collettività ed oggi con noi può verificare che avevamo ragione nelle previsioni. Una piccolissima percentuale di chi si è rivolto al servizio pediatrico poi ha avuto il ricovero, questo significa che avevamo ragione nel ritenere che, pur in assenza di un reparto, il servizio si rendeva indispensabile per Eboli». La notizia della proroga annuale, che segna un importante successo per l’Amministrazione comunale di Eboli impegnata in prima linea, è una soddisfazione anche per quanti hanno supportato i vertici comunali nel tentativo di recuperare all’ospedale di Eboli un servizio pediatrico. «Sapevamo che le nostre ragioni erano state attentamente valutate dall’Asl – spiega la consigliera comunale Filomena Rosamilia -. L’obiettivo era garantire il servizio alle famiglie del territorio e dare risposte e serenità alle preoccupazioni di tante mamme, in apprensione dopo che il reparto di pediatra di Eboli era stato accorpato a quello di Battipaglia. Oggi possiamo dire che la battaglia è vinta e soprattutto che è chiaro a tutti che un servizio pediatrico presso l’ospedale di Eboli non può essere cancellato».