Paure e speranze digitali: dalla tecnofobia all’IoT.

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In America la gente ha paura dei robot: stando ad un’indagine condotta dall’Università di Baylor, recentemente pubblicata sulla nota rivista Social Science Computer Review, i cittadini USA soffrirebbero sempre più spesso di tecnofobia. Non parliamo certo di una novità poi così clamorosa: già dagli anni ’50 gli scrittori di fantascienza più affermati avevano affrontato il problema di un futuro distopico in mano ai robot, ma il discorso – pur non toccando quei livelli – oggi appare effettivamente meritevole di attenzione. Al punto che la maggior parte dei tecnofobici temerebbe la sostituzione sul posto di lavoro da parte di macchine sempre più avanzate: un po’ come accaduto nelle fabbriche un paio di secoli fa. Nonostante questo, il digitale non offre solo paure, ma anche e soprattutto speranze e divertimenti.

Speranze digitali: il mondo dell’IoT

In attesa che i robot prendano possesso del mondo da noi conosciuto, non resta altro da fare che goderci i frutti positivi del digitale, oggi sempre più spesso concretizzati nell’IoT (Internet of Things). Parliamo di uno sviluppo tecnologico che ci consentirà di essere perennemente collegati alla rete, trasferendola su un piano concreto, dunque utilizzando le iper-connessioni in casa, per comandare a distanza device quali elettrodomestici, oppure per le automobili e persino macchine molto più avanzate. Certo, pur essendo proprio questa la paura di chi soffre di tecnofobia, difficilmente arriveremo presto ad un punto in cui la situazione ci scapperà di mano.

Dall’Internet delle Cose all’Internet del Gioco

L’IoT significa modernità allo stato puro, ma questo non deve distrarci dai tanti divertimenti che oggi propone la rete, anche se in una forma decisamente più classica: parliamo dei giochi online accessibili da browser, che ci consentono di svagarci e di allenare la nostra mente in modo davvero accessibile e semplice. Un discorso che riguarda i casinò online, sempre più spesso in grado di attirare nuovi utenti grazie ad una serie di facilitazioni per cominciare a giocare senza spendere un solo euro: ad esempio, su Internet è possibile trovare una lista aggiornata dei casinò con bonus senza deposito, che consentono agli appassionati di accumulare un credito gratuito da spendere giocando ai diversi passatempi offerti dalle sale da gioco telematiche.

Tecnofobia: quando il pericolo non viene dai robot

Tornando alla tecnofobia, occorre porsi una domanda: il pericolo viene davvero dai robot, o da chi ha paura dei robot? La storia ci insegna che l’ansia derivante dalle nuove invenzioni non sempre viene canalizzata in modo positivo. Basti pensare agli operai che, nell’800, diedero fuoco alle fabbriche tessili inglesi per ribellarsi ai neonati macchinari industriali: gli stessi che, oggi, li sollevano da pesi e da pericoli enormi. Ed ecco che per i robot potrebbe essere applicato lo stesso discorso: siamo sicuri che non possano rappresentare un grande vantaggio, piuttosto che una limitazione? A patto di comprenderlo prima di compiere gesti avventati.