Mercoledì 6 aprile, nella Sala Pier Paolo Pasolini di Salerno, con inizio alle ore 18,30, sarà presentato il volume che raccoglie l’intera opera poetica di Marco Amendolara “La passione prima del gelo – Poesie 1985-2008” (Edizioni La Vita Felice di Milano, con un saggio critico di Alessandro Ghignoli).
L’incontro nasce dalla sinergia dell’ Associazione Marco Amendolara con il Comune di Salerno, e vedrà i saluti istituzionali di Ermanno Guerra, Assessore alla cultura e Università, in rappresentanza dell’Amministrazione comunalee del vicepresidente del sodalizio culturale Olga Chieffi, seguiti dagli interventi critici di Alfonso Amendola, Gemma Criscuoli e Stefano Pignataro,coordinati da Andrea Manzi, con un reading poetico affidato all’ interpretazione di Antonella Valitutti. Il volume edito per volontà dell’associazione dedicata al poeta – nata nel febbraio del 2013, dalla comune e spontanea esigenza di un gruppo di persone, a lui legate da vincoli di affetto e di stima, di dare seguito al profondo dialogo intellettuale ed umano da lui stesso iniziato, presieduta da Alfredo Nicastri – continua, così, l’opera di divulgazione dell’opera di Marco, che ha già visto nel 2014 la pubblicazione de’ “Il corpo e l’orto – poesie 2005-2008” sempre per le edizioni milanesi de’ La Vita felice, raccogliendo l’intera opera poetica di Marco Amendolara, da “Città di Passaggio” a Rimmel, dai Misteri di Seymour a Fogli selvatici, da Stelle e Devianze, agli “Epigrammi”, passando per “La passione prima del gelo”, “Catulliane e altre versioni, “L’amore alle porte”, “La bevanda di Mitridate, sino a “Il corpo e l’orto”. Un percorso, in cui si può riconoscere il Marco fine traduttore, la grande influenza del passato sul verso, le passioni per il giallo, il fumetto, il cinema, certo decadentismo, e ancora, il sacro senso dell’amicizia, l’interesse per le arti, tutte, la simbiosi con la natura nella sua assolutezza, la condizione dell’ inappartenente e dell’inadatto, quell’amore che coinvolge e sconvolge, che mangia l’esistenza, che strugge l’uomo e il tempo, sino alla liberazione dal corpo, attuazione massima dell’esercizio filosofico, riaccendendo, così, il romanzo, un nuovo romanzo, rifiutando di tenersi aggrappato alla corda, ai linguaggi, al vedere e al non voler vedere, all’accecarsi, all’assordarsi, al cadere e ricadere sempre nello stesso posto, riconquistando l’agognato mistero del primordiale.
Biografia: Marco Amendolara nasce a Salerno il 17 ottobre 1968. Poeta, critico letterario e d’arte, traduttore di poesia latina. Laureato in Filosofia e in Lettere moderne, ha svolto un’intensa attività pubblicistica, collaborando a vari periodici e quotidiani, tra i quali «Il giornale d’Italia», «Il Mattino», «Caffè Michelangiolo», «L’area di Broca», «Frontiera immaginifica». Nel 1984 pubblica il saggio sulla teoria della poesia La musa meccanica, Ripostes, Salerno-Roma (questa edizione con lo pseudonimo di Omar Dalmjró), testo riedito “con minime varianti, aggiunte, omissioni” nel 1994, presso Pellicanolibri, Roma. Altri lavori critici: Allegoria di Oscar Wilde (ancora Omar Dalmjró, Ripostes 1987); Indagine su Oscar Wilde, Ripostes 1994; Apparizioni a mezzogiorno. Interventi sull’arte contemporanea, Tesauro e la Fabbrica Felice, Cetara 2001; Tinture disumane. Arte mista ad altro, Tesauro e la Fabbrica Felice 2001; Doppio magma. Arte e scrittura in Soffici, Savinio, De Pisis, Cremona, Tesauro e la Fabbrica Felice 2002; Parole variopinte, Tesauro e la Fabbrica Felice 2004; La tentazione poliedrica. Artisti-scrittori del Novecento, a cura di Mario Fresa, Edizioni L’Arca Felice, Salerno 2010.
Le raccolte di prose e aforismi: Tetralogie, Ripostes 1986 (come Omar Dalmjrò); Taverne e fantasmi, La Fabbrica Felice, Cetara 1994; Mani addosso, La Fabbrica Felice 1998; Vascelli, tatuaggi, selve e saette, Marocchino blu, Lucca 2002.
I libri Catulliane e altre versioni, Tesauro e La Fabbrica Felice 2002; Carmi taroccati. Contraffazioni, trucchi, simulazioni, Ripostes 2003 e L’alfiere amoroso, Ripostes 2004, raccolgono il suo lavoro di traduttore. Ha curato, inoltre, volumi su Lewis Carroll, Contessa Lara, Remigio Zena, Giovanni Camerana, Georges Simenon.
Poesia: Rime amare, in AA. VV., Festa delle idee, a cura di Ugo Marano, Capriglia 1984; Rimmel, Extravagantes, Ravello 1986 (queste prime due opere come Omar Dalmjrò); Misteri di Seymour, Altri Termini, Napoli 1989; Fogli selvatici, con Ugo Marano, La Fabbrica Felice 1993; Stelle e devianze, La Fabbrica Felice 1993; Epigrammi, Nuova Frontiera, Salerno 2006; La passione prima del gelo (auto-antologia di poesie e traduzioni, Ripostes e Marocchino blu 2007); L’amore alle porte, Plectica & Bishop, Salerno-Giffoni Sei Casali 2007; La bevanda di Mitridate, Marocchino Blu 2008. Muore di sua volontà, a Salerno, il 16 luglio 2008.