Il Direttore Generale dell’Asl Salerno Antonio Squillante ha replicato alle note dei rappresentanti sindacali Fabrizio Lanocita (Segretario Provinciale FPL-UIL) e Vito Storniello (coordinatore regionale USB Sanità) rispettivamente con le seguenti 2 note.
Si riscontrano le sue note del 18 febbraio 2015, del 19 febbraio 2015 e del 23 febbraio 2015 relative all’oggetto e si precisa che questa Azienda ha trasferito alle OO.SS del Comparto e alla RSU Aziendale, per la dovuta informazione preventiva, Regolamento per la definizione delle procedure di svolgimento delle selezioni interne ex art. 17 c. 3 CCNL aprile 1999 con mail del 22 ottobre 2014 allegata.
Non sono pervenute osservazioni delle oo.ss. Aziendali al di fuori di nota della CISL pervenuta il 31 dicembre 2014 con la quale, fra l’altro, si proponevano alcune modifiche al regolamento trasmesso, in parte considerate nella redazione definitiva del Regolamento.
Non si ritiene pertanto che non si sia provveduto a coinvolgere le organizzazioni sindacali per procedere al passaggio orizzontale degli operatori del Comparto all’interno della medesima categoria per come stabilito dall”art 17 c.3 CCNL Aprile 1999.
ll regolamento è stato approvato poi con delibera 1123 del 18 febbraio 2015 regolarmente pubblicata all’Albo Aziendale.
Circa quanto affermato dalla S.V. nella nota del 19 febbraio si fa presente che presso questa Azienda vi è disponibilità di posti per ogni categoria di personale anche se, come è noto, la dotazione organica è ferma al 31 dicembre 2006, data del blocco del tournover per come si evince dalla dotazione organica allegata all’Atto Aziendale adottato con Delibera n. 600/2013, benché ancora all’attenzione dell’Organo di Governo
Regionale, per la redazione della quale si è tenuto conto oltre che di parametri ministeriali sulle strutture sanitarie ospedaliere e territoriali, anche dei carichi di lavoro rilevati attraverso la verifica dei dati di produttività delle Macrostrutture Aziendali.
Si riscontra la sua nota del 27 febbraio pervenuta in data 2 marzo 2015 relativa all’oggetto e si fa presente che questa Azienda, con mail del 22 ottobre 2014, che comunque si allega, ha trasmesso alla RSU e a tutte le oo.ss. del Comparto, regolamento per la definizione delle procedure di svolgimento delle selezioni interne ex art. 17 c.3 CCNL 1999.
Non sono pervenute osservazioni dalle 00.55. aziendali al di fuori di una nota della CISL pervenuta il 31 dicembre 2014 con la quale, fra l’altro, si proponevano poche modifiche al regolamento stesso, in parte considerate con la redazione del Regolamento definitìvo.
Circa quanto affermato dalla S.V. relativamente alle implicazioni dell’awiso pubblicato sulla campagna elettorale tenuta dalle 00.ss. sindacali per il rinnovo della RSU, appare del tutto suggestivo oltre a doversi considerare irriguardoso e sicuramente “censurabile” quanto ella afferma nel tentativo di coinvolger questa Direzione nella partecipazione elettorale per la elezione della rappresentanza sindacale unitaria.
Questa Direzione, diversamente da quanto affermato, ha sempre garantito pari opportunità ad ogni organizzazione sindacale garantendo momenti di confronto su richiesta delle varie sigle, allorchè necessari per consentire la informazione e la partecipazione, come nel caso del regolamento adottato per i passaggi orizzontali.
Sicuramente la partecipazione sindacale non può assicurarsi mediante un’assemblea permanente o con una consultazione continua ma garantendo le dovute informazioni e le discussioni sulla programmazione aziendale, cosi come awenuto nel corso di numerosi confronti sindacali.
Si ha motivo di ritenere pertanto che le sue critiche ai prowedimenti adottati da questa Azienda nascano da una valutazione dei fatti non serena ma da motivazioni legate al momento particolare owero al rinnovo della RSU aziendale, forse non del tutto incomprensibili ma per niente condivisibili.
