Inizio entusiasmante per la decima edizione di Roscigno Fest – Festa dell’asparago selvatico, che si è aperta ieri (1 maggio) in Piazza Silvio Resciniti, nel cuore di Roscigno, alla presenza di tanti appassionati di prodotti tipici e dell’asparago selvatico, che conferisce ai piatti un sapore unico ed inconfondibile. Moltissimi coloro che hanno approfittato della clemenza del tempo per recarsi nel paese degli Alburni per pranzare in un’atmosfera di festa e cordialità, visitare il bellissimo borgo di Roscigno Vecchia e il sito archeologico di Monte Pruno.
“Non ci aspettavamo una tale affluenza di visitatori – è il commento del sindaco, Pino Palmieri – Cerchiamo di mettere in campo tutte le nostre forze per far conoscere il territorio e far crescere questo evento, sul quale bisogna puntare in modo forte, cercando di coinvolgere i giovani”.
L’evento prosegue fino a domenica 5 maggio, e vede in prima linea l’amministrazione comunale, i volontari del Servizio Civile, la Pro loco Roscigno Vecchia, le associazioni “RoscignoPiù” e “Terra Mia”, con il supporto della Banca di Credito Cooperativo Monte Pruno di Roscigno e Laurino e del Parco nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni.
In programma escursioni anche a cavallo e spettacoli musicali: dopo le prime due sere affidate alla musica dei NovaFelix (1 maggio) e i Faticun musici popolari (2 maggio), il venerdì roscignolo è all’insegna dell’intrattenimento della Compagnia Daltrocanto, mentre sabato 4 maggio è prevista l’esibizione de I Ventulèra, e domenica 5 maggio si esibiranno i Sibbenga Sunamu.
Invece è stato annullato per motivi tecnici il Premio Serafina, che doveva tenersi sabato 4 maggio alle 21.
Roscigno Fest – Festa dell’asparago selvatico è un evento organizzato dal Comune di Roscigno e finanziato dalla Regione Campania nell’ambito dell’avviso pubblico di selezione “Eventi per la promozione turistica e la valorizzazione dei territori”.