“Il lavoro fin qui svolto si è caratterizzato per un processo fortemente partecipativo e posso assicurare che anche le prossime tappe saranno all’insegna dell’ascolto, del coinvolgimento e della massima trasparenza. Il Puc rappresenterà un cambiamento radicale per il nostro territorio ed è davvero indispensabile il contributo di tutti per la nuova Città”.
Ad affermarlo è il Sindaco Ernesto Sica in merito ai nuovi momenti di approfondimento sul Piano urbanistico comunale.
A tal proposito, giovedì 1 dicembre, a Palazzo di Città, l’Assessore all’Urbanistica Francesco Pastore, insieme al Presidente della Seconda Commissione Consiliare Gianfranco Ferro e all’architetto Giovanni Landi, responsabile del settore Urbanistica e Pianificazione del Comune, ha incontrato il comitato Pro Sinistra Italiana di Pontecagnano Faiano rappresentato dal portavoce Federico Arcangelo Marra e dall’architetto Adele Basso.
La delegazione di SI, in tal senso, ha illustrato le proprie osservazioni al Puc già comunicate a giugno 2016 durante la fase di ascolto e partecipazione promossa dall’Amministrazione.
“E’ stato un incontro davvero proficuo che testimonia grande impegno e senso di responsabilità per la condivisione della nuova pianificazione del territorio” dichiara l’Assessore Francesco Pastore. “L’Amministrazione – aggiunge – ha più volte ribadito la massima apertura per recepire osservazioni che possano definire una visione quanto più ampia e condivisa possibile sul futuro della nostra Città. In tal senso, ritengo particolarmente positivo il confronto in atto con Sinistra Italiana che, da forza politica responsabile, ha inteso garantire un importante contributo alla programmazione urbanistica. Le linee guida rappresentate da SI, da approfondire in una nuova riunione tecnica con il progettista che sarà individuato dall’Ente, concernono questioni centrali della pianificazione e, in particolare, testimoniano l’intento di voler favorire una prospettiva di crescita concreta e armoniosa”.
“E’ il caso – prosegue l’Assessore Pastore – di un piano infrastrutturale e di servizi che deve necessariamente accompagnare lo sviluppo di aree nevralgiche, quali i contenitori industriali dismessi, e dei nuovi insediamenti abitativi. Ugualmente, oltre a ribadire l’impegno per una definizione delle destinazioni di ciascuna area in fase di progettazione, posso confermare che la riqualificazione e valorizzazione ambientale della fascia costiera sono un punto fermo del Puc da concretizzare attraverso un nuovo piano viario e turistico con il coinvolgimento di tutti i Comuni e delle autorità competenti. Di grande interesse sono anche le osservazioni di SI in merito all’individuazione di zone per la realizzazione di parchi naturali o urbani così come riteniamo indispensabile un approfondimento rispetto alla rete dei trasporti”.
“Stiamo lavorando costantemente – conclude l’Assessore Pastore – per garantire il nuovo assetto urbanistico e un cambiamento che sia radicale. In tal senso, l’adozione del Puc rappresenterà un risultato storico per la Città anche in virtù di un coinvolgimento che continueremo a promuovere in ogni istante”.
In data 28 aprile 2016, la Giunta Municipale ha approvato il Preliminare di Piano insieme al Rapporto preliminare ambientale con la valutazione dei contributi pervenuti e degli esiti del tavolo di consultazione dei Soggetti competenti in materia ambientale (Sca).
Oltre 120 le osservazioni rappresentate a testimonianza di una pianificazione che si è sin da subito rivelata a base fortemente partecipativa attraverso le attività predisposte dall’Amministrazione tramite l’architetto Giovanni Landi, responsabile del Settore Urbanistica e Pianificazione dell’Ente, con il coordinamento scientifico del professore Roberto Gerundo.
La partecipazione è stata incentivata attraverso l’ascolto dei soggetti pubblici e privati con una serie di conferenze preliminari e con l’aggiornamento del sito istituzionale dell’Ente e del sito www.pucpontecagnanofaiano.it per garantire la consultazione e le indicazioni da parte della cittadinanza, delle organizzazioni politiche, sociali, culturali, economico-professionali, sindacali e ambientaliste. Il Preliminare è stato, dunque, condiviso con i Soggetti competenti in materia ambientale, attraverso una conferenza dei servizi, i quali hanno formulato osservazioni che sono state valutate e saranno recepite nella formazione del Puc.
L’Amministrazione ha, inoltre, predisposto il procedimento per l’affidamento ad un professionista esterno dell’incarico della fase strutturale ed operativa del nuovo Puc, al fine di evitare ipotesi di incompatibilità distinguendo chiaramente la figura di Responsabile del procedimento, che attesterà la correttezza dell’iter amministrativo e quanto previsto dall’apposito regolamento, dalla figura che effettuerà la prossima attività di progettazione del Piano.