“Quella di ieri è stata una giornata davvero significativa per la Comunità del Parco. I Sindaci hanno infatti approvato un Piano Programmatico che, per la prima volta, mette ordine e fissa la traccia entro cui costruire un percorso di crescita, sviluppo e progresso del nostro Parco. Un documento politico di grandissima rilevanza che, attraverso l’individuazione di obiettivi di medio-lungo termine ed una serie di interventi concreti, intende finalmente perseguire uno sviluppo strutturale del nostro straordinario territorio”. Così il sindaco di Agropoli, Franco Alfieri, sull’approvazione del “Piano programmatico della Comunità del Parco Nazionale del Cilento, Vallo di Diano e Alburni” avvenuta ieri nel corso della seduta dell’Assemblea del Parco svoltasi a Salemme di Sanza.
“Al territorio del Parco – sottolinea Alfieri, che ha partecipato all’Assemblea anche in rappresentanza della Regione Campania, dove e’ consigliere di De Luca per l’Agricoltura – sono state trasferite, nel corso degli anni, ingenti risorse finanziarie per favorirne la crescita. I risultati, purtroppo, non sono stati quelli che avremmo auspicato in termini di rottura con il passato, perché è mancata una visione strategica, chiara ed univoca. Grazie al Piano programmatico, potremo dare, con convinzione ed unitarietà d’intenti, risposta al bisogno di cambiamento che i nostri concittadini esprimono. Un cambiamento ineludibile, perché problemi come lo spopolamento, la scarsa accessibilità, il dissesto idrogeologico e la perdita di competitività e attrattività esigono soluzioni certe e definitive”.
Il documento approvato ieri – che è suscettibile di essere integrato e rivisto nel tempo – individua gli obiettivi strategici da perseguire e gli interventi da implementare nei principali ambiti: dal turismo ai trasporti, dai servizi per i cittadini alla tutela del territorio, dalla formazione alle risorse naturali.
“Con il Piano programmatico – conclude Alfieri – noi sindaci, insieme al presidente dell’Ente Parco, Tommaso Pellegrino, e al Presidente della Comunità del Parco, Salvatore Iannuzzi, cui vanno i nostri ringraziamenti per aver accolto la mia proposta di redigere questo importante documento, abbiamo avviato un percorso di condivisione e confronto sulle scelte da operare con l’obiettivo di ‘costruire’ un’unica voce, quella della Comunità del Parco, in grado di rappresentare, con forza ed autorevolezza, le istanze e i bisogni del nostro territorio sui tavoli di natura tecnica e politica sia regionali che nazionali ed europei. Solo in questo modo, potremo trasformare in fattori di successo quelle criticità che finora hanno frenato il nostro sviluppo”.