Cala il sipario su Etno Atena. La rassegna di teatro e musica, partita lo scorso 23 agosto, si chiuderà domenica 3 settembre. Ad Atena Scalo i riflettori si accenderanno su un doppio appuntamento: “Non mi chiamo Tonino” di Paolo Caiazzo e, a seguire, la musica dei Renanera. Promossa dall’amministrazione comunale, guidata dal sindaco Pasquale Iuzzolino, la manifestazione è cofinanziata dal POC Campania 2014-2020 – Linea strategica 2.4 “Rigenerazione urbana, politiche per il turismo e la cultura”.
Dalla performance di Ettore Bassi nello spettacolo “Giallo matematico” al concerto di James Senese e Napoli Centrale, dalla maestria di Michele Placido in “Letto ad una piazza” al “Mash-App” di Artikolo 3, è adesso la volta di un duplice spettacolo. L’appuntamento, questa volta, è ad Atena Scalo. Si comincia alle 21,30. A calcare le tavole del palcoscenico per prime, nello slargo antistante l’auditorium ‘Attilio Cirillo’, saranno la comicità pungente e l’ironia tagliente di Paolo Caiazzo, in “Non mi chiamo Tonino”. Ancora una volta “’A capa, ‘a capa, ‘a capa mia…”, quella del suo personaggio Tonino Cardamone, analizzerà con il suo sarcasmo, in maniera estremamente coinvolgente, i mali e le contraddizioni della società di oggi. A seguire, poi, spazio alla musica. Sempre ad Atena Scalo, infatti, sarà la volta del concerto dei Renanera, con le loro sonorità che spaziano dall’etnico all’elettronico.