Il Consiglio Federale della FIGH riunitosi quest’oggi (domenica ndr) in video – conferenza ha deliberato la conclusione definitiva di tutti i campionati, ritenendo valide le classifiche alla data del 9 marzo scorso e perciò determinando la graduatoria finale, per ciascun rispettivo campionato e girone, attraverso il coefficiente che scaturisce dal quoziente tra il numero di punti realizzati e il numero di incontri disputati. Laddove le condizioni generali dovessero consentirlo, l’assegnazione dei titoli di campione d’Italia 2019/20 e la qualificazione alle Coppe Europee 2020/21 avverranno attraverso la disputa di una Final4 in sede unica, con semifinali e finali, programmata nel periodo massimo compreso tra il 1° e il 7 giugno prossimi. Accedono alla Final4 le prime quattro squadre dell’attuale classifica, incrociate in semifinale secondo i piazzamenti (1°-4° e 2°-3°). Questi gli abbinamenti delle semifinali femminili: Mechanic System Oderzo – Alì-Best Espresso Mestrino e Jomi Salerno – Sudtirol Brixen. In caso di mancata disputa delle Final4, i titoli di Campione d’Italia non verranno assegnati, ferma restando la classifica definitiva che verrà ufficializzata tramite la pubblicazione del comunicato ufficiale del prossimo 8 aprile. Nel caso in cui non venisse assegnato lo Scudetto, per quanto concerne le Coppe Europee 2020/2021, la Jomi Salerno prenderà parte alla EHF Cup femminile. In merito alla decisione assunta dalla FIGH, il presidente della società salernitana Mario Pisapia afferma: “C’è inevitabilmente grande delusione. Sono certo che avremmo potuto toglierci grandi soddisfazioni, ma è andata così. Speriamo di tornare in campo a giugno per giocarci lo Scudetto, altrimenti si penserà al prossimo anno. È un momento difficile per la salute di tutto il mondo e dobbiamo pensare a superarlo, perché è assolutamente prioritario rispetto allo sport. In questo momento possiamo augurarci, in primis, che questa pandemia passi il prima possibile. In secondo luogo che, nel momento in cui si rimetteranno in moto tutte le attività del nostro Paese, ci sia una ripresa economica che permetta anche allo sport di ripartire. Il nostro movimento, come ben sappiamo, si alimenta di sponsorizzazioni. Con tantissime aziende oggi ferme a causa di quest’emergenza sanitaria, anche questa fonte di sostentamento rischia di venire meno per le società della pallamano. Bisognerà capire chi avrà la forza di rimettersi in piedi e ripartire”