Venti per cento in più di visitatori rispetto allo scorso anno con incassi raddoppiati.
Sono i numeri d’oro, da gennaio a ottobre, del Museo e del Parco Archeologico di Paestum, ad un anno dall’insediamento del nuovo direttore, l’archeologo tedesco Gabriel Zuchtriegel. Numeri che sanno di rinascita di uno dei parchi archeologici magno-greci più belli e suggestivi del mondo.
Dalla riapertura, dopo venti anni, del tempio di Nettuno e della cosiddetta “Basilica”, l’unico in tutto il Mediterraneo accessibile ai diversamente abili, alle passeggiate notturne nell’area archeologica, alle numerose mostre, ai convegni e alle manifestazioni tenutisi durante il 2016, alle decine di incontri con le scolaresche, all’idea di un abbonamento annuale per l’accesso al Parco archeologico per la cifra, irrisoria, di 15 euro, fino all’avvio, da settembre, di una campagna di scavo per il recupero delle case private di epoca greca, coperte finora da quelle di età romana. (ANSA)