Dopo aver espugnato Marsala in quattro set, la P2P GIVOVA è subito attesa da un’altra gara verità. Domenica 3 dicembre, davanti ai propri tifosi, con fischio d’inizio alle ore 17 (arbitri Nicolazzo-Morgillo), la squadra di coach Castillo affronterà la Golem Olbia al Palasemprefarmacia.it di Capriglia (biglietto d’ingresso 4 euro).
La dodicesima giornata d’andata del campionato nazionale di serie A2 femminile di volley riserva un faccia a faccia importante in chiave salvezza: chi vince respira e chi stecca la partita si ritrova nelle sabbie mobili, di nuovo. Olbia è reduce da una partita combattuta contro la corazzata Soverato, giocata punto a punto fino all’epilogo amaro del quarto set. La P2P, invece, si è riscattata in Sicilia dopo tre ko di fila e adesso vuole sfruttare al meglio il turno casalingo. Ha 3 punti di vantaggio in classifica sulla Golem Olbia (11 contro 8) ma deve allungare il passo. Sarà partita da amarcord per Marianna Maggipinto: il libero di Baronissi ha giocato in Sardegna l’anno scorso.
“Dobbiamo vincere e dipende tanto anche da noi, dobbiamo fare la partita e l’andatura con un approccio subito aggressivo, con lo spirito giusto e la testa giusta – dice coach Castillo, il tecnico della P2P GIVOVA – Le parole non fanno muovere la classifica, contano i fatti e dalla panchina, a Marsala, ho visto una squadra compatta e tenace, che ha saputo dosare le energie ed ha sfruttato a dovere la battuta tattica. Dovremo fare attenzione all’Olbia che ha spaventato la corazzata Soverato: affronteremo una squadra di caratura, a dispetto della classifica. Da Spinello a Soos, che proveranno a recuperare, da Muresan a Barazza, le nostre rivali ci daranno filo da torcere e noi dovremo mettere in campo le caratteristiche che ci hanno premiato nelle prime sei giornate di campionato e che abbiamo ritrovato a Marsala. Si vince con l’affiatamento e la compattezza ma anche con la strategia e la capacità di leggere le situazioni di gioco. Abbiamo utilizzato la prima seduta post gara per osservare tutto al videotape e le ultime due, in casa nostra, serviranno a lavorare su alcuni meccanismi. Siamo pronti”.