Sono stati installati nelle acque del Porto di Salerno sei nuovi impianti Seabin: gli innovativi cestini mangia-rifiuti che galleggiano a pelo d’acqua e che, grazie al vento e alle correnti, sono in grado di raccogliere ogni giorno 4,5 chili di spazzatura presente in prossimità del raccoglitore che è in grado di filtrare, nelle ventiquattro ore, 25mila litri di acqua ogni ora e di raccogliere rifiuti plastici: da quelli di grandi dimensioni, come le bottiglie e le lattine , alle microplastiche da 2 millimetri di diametro. I sei nuovi SeaBin vanno ad aggiungersi ai due installati dal” Rotary Club Salerno” lo scorso anno al” Circolo Canottieri Irno” e presso gli “Ormeggi Gigino Autuori” come ha spiegato il dottor Mario Petraglia, responsabile del progetto “Nereus”, che ha moderato l’incontro di presentazione che si è tenuto questa mattina presso la “Stazione Marittima” di Salerno diretta dall’Amministratore Delegato Orazio De Nigris.
Il Past President Mario Petraglia ha spiegato che sono stati installati in totale otto SeaBin:” Quattro nel Porto Commerciale e quattro nel bacino del Porto Masuccio Salernitano. Il progetto è stato realizzato sinergicamente da tutti i Club Rotary salernitani ed è stato cofinanziato dal “Distretto Rotary 2101”, dal “Rotary International” e dalla “AERA” l’Associazione Europea Rotary per l’Ambiente. Questo progetto dimostra che i Club Rotary insieme possono realizzare grandi cose: il fare, aiuta la collettività!” . Gli altri sei SeaBin sono stati installati presso i pontili galleggianti della “Nautica Salerno Mare” e presso i pontili di “Ormeggi Autori SRL” nel Porto Commerciale , e presso i pontili del circoli nautici del Porto Masuccio Salernitano: due presso il “ Club Velico Salernitano”, presieduto dalla dottoressa Elena Salzano; uno presso la “Lega Navale Italiana Sezione di Salerno”, presieduta dall’ingegner Fabrizio Marotta; e uno presso lo “Yachting Club Salerno”, presieduto dall’avvocato Diana De Bartolomeis.Tutti hanno dimostrato una grande disponibilità a installare presso i loro pontili questi impianti come ha spiegato il dottor Petraglia: ” Dovranno prendersi cura di questi cestini del mare che per funzionare hanno bisogno di corrente, di essere svuotati periodicamente e di un controllo e di una manutenzione costante”. Il progetto, oltre all’installazione dei SeaBin, prevede anche una formazione trai giovani nelle scuole salernitane:” Abbiamo già organizzato degli incontri sull’economia circolare con il professor Gaetano Guerra, dell’Accademia dei Lincei e socio del “Rotary Club Salerno Duomo”. Oltre all’investimento economico questo progetto ha impegnato per oltre 106 ore i soci rotariani”.
Il progetto è stato sostenuto da tutti i Club Rotary di Salerno:” Rotary Club Salerno, presieduto dalla professoressa Maria Rosaria Lombardi; “Rotary Club Salerno Est”, presieduto dalla dottoressa Marilena Montera; “Rotary Club Salerno Picentia”, presieduto dal dottor Raffaele Napoli; “Rotary Club Salerno Duomo”, presieduto dal dottor Vincenzo Abate; “Rotary Club Salerno Nord dei Due Principati”, presieduto dalla dottoressa Antonella Cocurullo e dai Club Rotaract salernitani. Il Sindaco Vincenzo Napoli, ha apprezzato l’iniziativa rotariana :” Dimostra una eccezionale sensibilità ai temi dell’ambiente : i Club Rotary di Salerno offrono alla città questa importante opportunità per la pulizia del nostro mare. Naturalmente confidiamo anche nella sensibilità dei diportisti, di chi vive il mare, nel non gettare rifiuti in mare: il problema della tenuta dell’ambiente attraversa le coscienze e deve essere fatto proprio da ciascuno di noi. La risorsa mare è una risorsa dell’intera comunità ”. Il Governatore del “Distretto Rotary 2101”, che comprende 73 Club Rotary della Campania con 2750 soci, il dottor Costantino Astarita , ha evidenziato lo spirito rotariano dell’iniziativa:” La sostenibilità ambientale rientra nella settima area di intervento della “Rotary Foundation” e tanti sono i progetti realizzati nel rispetto della risorsa mare e dell’ambiente : i SeaBin che oggi presentiamo con il “Progetto Nereus” , che sono stati già installati nei due porti salernitani, serviranno a pulire il mare dalle microplastiche che invadono i nostri mari evitando che, attraverso i pesci che mangiamo, rientrino nella nostra catena alimentare e quindi nell’organismo umano”.
In rappresentanza dell’AERA, l’Associazione Europea Rotary per l’Ambiente, presieduta dal dottor Paolo Zampaglione, il dottor Giacomo Gatto, Consigliere del sodalizio, ha spiegato le finalità dell’associazione nata nel 1990 :” Ha lo scopo di aiutare scientificamente, organizzativamente, ed anche economicamente , i progetti più validi dedicati all’ambiente”. Il Governatore Designato, il dottor Antonio Brando, ha ricordato il motto del Rotary International:” Servire per Cambiare Vite”:” I rotariani della città di Salerno con questo progetto “Nereus” hanno dimostrato concretamente di poter essere una sponda dialogante per una città che vuole guardare al futuro “. Sono state presentate anche le borraccette per l’acqua del Rotary che, grazie al “Rotary Salerno Nord dei Due Principati “, presieduto dalla dottoressa Antonella Cocurullo, vengono distribuite in questi giorni presso le scuole primarie della Valle dell’Irno e presso le associazioni sportive del territorio:” Sono oltre 2500 borraccette che sono state acquistate grazie al contributo della “Rotary Foundation”, del” Distretto Rotary 2101”, dell’AERA e dei Club Rotary salernitani”. In occasione della presentazione del progetto la Presidente del “Rotary Club Salerno” la professoressa Maria Rosaria Lombardi, ha consegnato, insieme al Governatore Costantino Astarita, la settima Paul Harris, il massimo riconoscimento del Rotary, al Past President Mario Petraglia per lo straordinario impegno profuso nella realizzazione di questo importante progetto.
Aniello Palumbo