I contenuti ironici sono i più condivisi sui social network dopo le news di attualità e gossip.
Emerge dal lavoro svolto dall’Osservatorio sulla Comicità del Premio Massimo Troisi realizzato dalla società Theuth, spin-off dell’Università di Salerno creata dal linguista Annibale Elia, professore emerito dell’Ateneo, con un gruppo di ricercatori.
Secondo i dati del report “un mese di risate” analizzati ad aprile dagli esperti, se Lercio.it continua ad essere un punto di riferimento la sorpresa del mese è “Insanity page” di Andrea Cerrone, una delle community web più seguite in Italia con quasi 3 milioni di follower tra Facebook (1 mln 320 mila) Instagram (1 mln 580 mila), Twitter (27 mila), Tik tok e Telegram, i cui contenuti sono condivisi quotidianamente da migliaia di persone.
“Tra di essi, nel mese di aprile – dicono i ricercatori – ha avuto un elevatissimo livello di ‘viralizzazione’ una clip costruita con una battuta di Angelo Pintus e una scena dell’attore Maurizio Casagrande alla guida”.
Gli esperti hanno analizzato 28.685 post, duplicati esclusi, pubblicati su Instagram utilizzando gli hashtag #ridere #risate e #comicità e 448359 contenuti pubblicati da 214.285 persone “con un valore di viralità di 15.4 trattando dati strutturati e non strutturati” e ponendo particolare attenzione alle “metriche di interazione, da cui si evincono le performance degli autori”.
Nella top 10 di cosa fa ridere di più gli italiani sul web ad aprile, rileva lo studio, “entrano i contenuti legati alla trasmissione ‘LOL, chi ride e fuori’ trainati anche dalla fanpage ‘chi ride è fuori’, e diversi siti di comicità trash, il vero fenomeno del momento, come dissneyofficial, powertrash e italiano made in italy”. “La nuova dimensione ‘social’ della vita, accentuata e a tratti esasperata dalla pandemia, che secondo le ultime rilevazioni ci porta a trascorrere oltre 6 ore al giorno sul web, ha fatto esplodere la comicità snackable, cioè fatta di contenuti semplici, immediati e fruibili velocemente come video di battute comiche, meme, immagini o clip trash – spiega – capaci di strappare un sorriso o una risata, nella migliore delle ipotesi, per alleggerire la tensione e lo stress quotidiano”. (ANSA).