La necessità di riproporre la candidatura di Bruno Ravera come capolista, nasce dalla condizione di mantenere l’unità degli iscritti intorno ad una figura carismatica e di comprovata esperienza di fronte a situazioni e sollecitazioni recenti e in un momento di grandi incertezze nel panorama nazionale, regionale e nel nostro territorio provinciale. Siamo di fronte a scelte importanti e difficili nella Provincia di Salerno, per le quali occorre equilibrio e conoscenza della sua storia sanitaria: nei primi mesi del prossimo anno bisognerà attuare l’assetto organizzativo dell’Azienda Ospedaliera-Universitaria e della ASL e il nuovo piano sanitario territoriale e ospedaliero, che tracceranno il futuro assistenziale di questo territorio.
La richiesta della candidatura di Ravera è stata sollecitata dal Consiglio uscente, che ha invitato il Presidente a superare le ragioni della sua decisione, più volte manifestata, di non ricandidarsi e ha visto la convinta rinuncia del Vice Presidente Giovanni D’Angelo a una staffetta, peraltro condivisa all’interno del Consiglio e con Ravera, convinto che il valore della Istituzione e la unità dei percorsi devono prevalere sulle ragioni dei singoli in una funzione di servizio.