Operina elettro_meccanica è una sorta di poemetto realizzato attraverso diversi linguaggi scarnificati nell’uso e intenzionalmente ridotti al loro stadio più elementare.
Un’installazione composta da piccole sculture mobili che, azionate, fanno da tessuto ritmico a macchine sonore autocostruite e sulle quali vengono proiettati frammenti video e di video. Una serie di piccole composizioni musicali suonate da giocattoli parlanti, strumenti musicali giocattolo e non, vecchi registratori a bobine, mangiacassette, megafoni, carillon e altri congegni sonori automatizzati attraverso interventi di ingegneria elettronica e meccanica. Occasionalmente detti, stralci da un quaderno di lavoro elaborato durante la gestazione del progetto ed il suo allestimento.
Operina elettro_meccanica è soprattutto, il racconto di una vita interiore, catturata in un flusso ininterrotto di suoni/rumori, voci/parole, interferenze, distorsioni, azioni/gesti e che ricompone ricordi e sensazioni lontane nel tempo e le mette sulle tracce di qualcosa che di esse ancora sopravvive.
Musichine zoppe e fragili, scarni e malinconici motivetti che ho fischiettato e che hanno abitato la mia testolina per anni. Alcuni, tanto agili e veloci erano, li ho persi, altri sono riuscito ad afferrarli ma tra le mani m’è rimasta nient’altro che la coda, come quando da piccolo andavo appresso alle lucertole, in gran parte però li ho acciuffati e chiusi dentro a questo piccolo tempo condiviso in cui un bimbo dagli occhi perennemente sgranati di meraviglia ed un grande colletto rosso si incontra con quello che ora è diventato e, insieme, giocano a fare questa operina.
Venerdì 25 Gennaio 2019 ore 21:00
Teatro Centro Sociale – Pagani – SA
Enzo Mirone
OPERINA
Elettro-Meccanica
detti, suonati e interagiti con
Marco Di Palo e Massimiliano Sacchi
Automazioni
Marco Di Palo
testi, musiche e video
Enzo Mirone
Biglietti Euro 13,00
Biglietti Studenti Euro 10,00
Orario spettacoli: ore 21:00
AperiSpettacolo a cura di Ritratti di Territorio ore 20:00