Entrato ufficialmente in funzione l’Aeroporto di Salerno-Costa d’Amalfi-Cilento a Pontecagnano.
Sono atterrati questa mattina intorno alle 8 i primi due voli di linea che hanno dato il via, ufficialmente, alle attività dell’aeroporto di Salerno-Costa d’Amalfi. Il primo a toccare terra è stato l’aereo Volotea proveniente da Nantes; il secondo, un EasyJet proveniente da Milano Malpensa.
Per l’occasione questa mattina si è tenuta una cerimonia di inaugurazione alla presenza del presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca e del Ministro delle Infrastrutture e dei Trasporti Matteo Salvini.
Per De Luca quella di oggi “è una giornata storica, ci sono quasi vent’anni di lavoro per arrivare a questo risultato”. “Il punto di svolta è stata l’iniziativa della Regione Campania che ha unificato la gestione dell’aeroporto di Salerno con quello di Napoli Capodichino, la Gesac ha unificato tutto il progetto. Siamo riusciti in questo modo a concretizzare l’investimento, a seguire una procedura complessa, a dare respiro a Capodichino e, contemporaneamente, a realizzare il secondo aeroporto della regione. La Campania era rimasta l’unica grande regione d’Italia con un solo aeroporto”. De Luca si è detto convinto che “l’inaugurazione dell’aeroporto determinerà una svolta straordinaria dal punto di vista economico e turistico. Bisogna completare l’aerostazione, che sarà anche un bellissimo progetto di architettura contemporanea, e si realizzerà il settore commerciale. Davvero questo determinerà una svolta per tutta la Campania sud e per la Basilicata. Avremo un incentivo turistico per la Costiera amalfitana e quella cilentana. È davvero una grande sfida, abbiamo vinto con la collaborazione di tanti. Gesac garantirà una gestione eccellente come già capitato all’aeroporto di Napoli Capodichino. Una volta tanto dobbiamo essere davvero soddisfatti, abbiamo fatto davvero una cosa rivoluzionaria. Poche volte questo aggettivo è adeguato, in questo caso lo è. Questa che abbiamo fatto è una rivoluzione”.
“La notizia più importante, mi pare, tenendo conto della sensibilita’ della comunità salernitana, è che stata rispettata una data”. Lo ha dichiarato il presidente di Gesac (società che gestisce gli aeroporti di Napoli e Salerno) e di Assaeroporti, Carlo Borgomeo, a margine della cerimonia di inaugurazione dell’aeroporto di Salerno-Costa d’Amalfi. “Nei mesi e nelle settimane scorsi, legittimamente, quando mi trovavo a parlare con salernitani – aggiunge – c’era sempre una velatura di scetticismo, forse per delusioni del passato. ‘Ma sarà vero?’, ‘ma veramente?’, ‘ma questo luglio?’, si chiedevano. E’ andata così, era l’11 luglio e l’11 luglio sono atterrati due voli, uno da Nantes e uno da Milano Malpensa; sono ripartiti due voli, uno per Nantes e uno per Milano Malpensa. Nei prossimi giorni e nei prossimi mesi, continueranno”. “A fine anno – anticipa Borgomeo – supereremo i mille movimenti, cioè i mille voli, più quelli dell’aviazione generale che sarebbero i voli privati. Nel 2025 verrà fatto il terminal per l’aviazione generale, che provvisoriamente servirà anche i voli commerciali, cioè i voli normali. Nel 2026, ci sarà l’inaugurazione del nuovo terminal, che non è bello, di più. Gira voce che sarà l’aeroporto più bello d’Europa”. Le prospettive? “C’è un masterplan che parla, entro gli anni Trenta, di sei milioni di passeggeri”.
“L’aeroporto di Salerno è una infrastruttura strategica per lo sviluppo del territorio. La nostra vocazione turistica ha portato sempre la consapevolezza che questo potesse cambiare i destini e che senza questo il destino sarebbe stato sempre minorato. Per questo negli anni, dai tempi in cui eravamo Amministratori alla Provincia di Salerno, ci siamo dedicati trovando nel 2009 una situazione disastrosa: il consorzio non era proprietario neanche del suolo che fu sdemanializzato grazie al Presidente Cirielli, si stava perdendo l’autorizzazione provvisoria di volo e grazie ad un accordo con Alitalia si evitò, si riuscì a firmare con l’Enac la licenza definitiva nel 2013 sotto la mia presidenza. Inoltre fu lasciato un cospicuo finanziamento di circa 80 milioni di euro per realizzare una nuova pista, un’aerostazione e i parcheggi. Tutto questo con un De Luca sempre contro a parlare di mosconi e a non far partecipare il Comune di Salerno alle ricapitalizzazioni che erano necessarie per puro interesse di parte e per il solito gioco al tanto peggio tanto meglio sulla pelle dei cittadini. Sono passati dieci anni da quanto ripercorso, anni in cui si sono susseguite inaugurazioni farlocche tanto che le persone non ci credevano più. Noi nei nuovi ruoli nazionali abbiamo continuato a crederci e il Governo Meloni ha fatto la sua parte non ricadendo nella logica di De Luca perché gli interessi dei cittadini vengono prima della propria fazione. Oggi è un giorno di festa dove i pavoni apriranno tutta la loro coda ma sappiamo bene che intorno all’aeroporto mancano strutture e servizi: dalle strade ai collegamenti, dalle strutture recettive ai trasporti, dal decoro dei luoghi ad una professionalizzata cultura dell’accoglienza, dall’orientamento dei flussi turistici alla promozione del territorio. Anche questo bisognava fare per essere una vera inaugurazione perché oggi ci sarà la folla e domani ci sarà il viandante sperduto nel deserto”. Lo dichiara il Senatore Antonio Iannone, Commissario Regionale di Fratelli d’Italia in Campania.