È ufficialmente entrata nel vivo la campagna tutta italiana di Sea Shepherd, Jairo Mediterraneo, con l’obiettivo di tutelare i nidi di tartaruga caretta caretta, in collaborazione con la stazione zoologica Anton Dohrn, lungo le coste del Cilento. ù
La campagna è iniziata sabato 17 giugno scorso con i volontari di Sea Shepherd posizionati su due basi logistiche ad Ascea e Pisciotta Palinuro-Camerota.
In questa nuova azione diretta i pastori del mare pattuglieranno diversi chilometri di litorale alla ricerca di nidi di tartaruga caretta caretta al fine di delimitarli, metterli in sicurezza e proteggerli dai danni dovuti all’intensa attività turistica, dall’inquinamento luminoso (che non permette ai nuovi nati di individuare la strada per il mare) nonché dall’azione stessa del mare.
I volontari non saranno soli ma affiancati dall’amministrazione comunale del comune di Ascea il cui Assessore al Turismo, Valentina Pica, ha subito dato man forte agli stessi fin dall’inizio della campagna, rendendosi disponibile a rispondere alle necessità logistiche. A suggellare questa collaborazione, la crew di Sea Shepherd ha donato all’Assessore Pica la divisa ufficiale della campagna, quale segno di riconoscimento per la generosità e la sensibilità verso le cause dell’organizzazione internazionale per la difesa degli oceani e dei suoi abitanti.
“Ringraziamo di cuore l’Assessore Pica e il comune di Ascea per la disponibilità ed il sostegno in questa campagna” ha dichiarato Raimondo Scotto, portavoce di Sea Shepherd Italia per la regione Campania, a nome dei volontari coinvolti nell’azione. Ha ribadito che “l’aiuto dell’amministrazione comunale è fondamentale per raggiungere lo scopo di Jairo Mediterraneo ovvero identificare e tutelare i nidi delle caretta caretta”.
La campagna Jairo Mediterraneo, nata da un protocollo d’intesa con la nota Stazione Zoologica Anton Dohrn di Napoli, è la seconda azione diretta, insieme all’Operazione Siracusa, di Sea Shepherd Italia nel Mar Mediterraneo.
Costituita nel 1977, Sea Shepherd è un’organizzazione internazionale senza scopo di lucro la cui missione è fermare la distruzione dell’habitat naturale e il massacro delle specie selvatiche negli oceani del mondo intero al fine di conservare e proteggere l’ecosistema e le differenti specie. Sea Shepherd pratica la tattica dell’azione diretta per investigare, documentare, agire, mostrare al mondo e impedire le attività illegali in alto mare. Salvaguardando la delicata biodiversità degli ecosistemi oceanici, Sea Shepherd opera per assicurarne la sopravvivenza per le generazioni future.
Il Capitano Paul Watson, fondatore dell’Organizzazione, è uno dei più importanti e rispettati leader nelle questioni ambientaliste. Sea Shepherd opera in alto mare con la sua flotta formata da 9 navi i cui nomi sono dedicati ai sostenitori che ne hanno reso possibile l’acquisizione. Sea Shepherd è impegnata su più fronti, sia in mare che a terra: dalla
salvaguardia delle foche della Groenlandia, alla protezione dei delfini nella Baia di Taiji in Giappone.
Da dodici anni l’Organizzazione è impegnata nella più importante e difficile missione per la Vita dei nostri Oceani: salvare le balene dagli arpioni della flotta baleniera illegale giapponese. In 10 anni di campagne la “Flotta di Nettuno” ha salvato la vita di oltre 6.000 balene.